Le acque cristalline e le coste della Sardegna sono un tesoro naturale da proteggere e preservare. A fare questo ci pensano Le Aree Marine Protette (AMP). In Sardegna ce ne sono diverse che si estendono lungo la costa e offrono rifugio a tutta la biodiversità marina e terrestre. Una delle più note è l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, situata nella costa sud-orientale dell’isola e istituita nel 1998. Qui i visitatori possono immergersi in acque cristalline e scoprire un mondo sottomarino ricco di praterie di posidonia, cernie giganti e branchi di barracuda. Altrettanto impressionante è l’AMP dell’Isola dell’Asinara, situata al largo della costa nord-occidentale della Sardegna. Questo paradiso naturale, una volta prigione di massima sicurezza, è ora un santuario per la fauna selvatica, inclusi i famosi asinelli bianchi che girano per l’isola. Le acque circostanti, invece, sono popolate da delfini, tartarughe marine e una migliaia di pesci colorati. L’AMP dell’Arcipelago di La Maddalena è un altro gioiello della Sardegna. Situata nel tratto settentrionale dello stretto di Bonifacio, questa area protetta comprende oltre 60 isole e isolotti. Qui ad attirare i turisti sono principalmente le spiagge di sabbia bianca. Queste sono solo alcune delle Aree Marine Protette che si estendono nelle coste della Sardegna, e servono a mostrarci la determinazione dell’isola nel proteggere e preservare il suo patrimonio naturale. Attraverso la conservazione e la gestione sostenibile di queste aree la Sardegna si impegna a garantire alle generazioni future di godere di queste bellezze.