//L’arte in gioco: Klimt e il collage

L’arte in gioco: Klimt e il collage

di | 2020-05-03T12:05:10+02:00 3-5-2020 12:02|Alboscuole|0 Commenti
Di Redazione – disegni realizzati dagli alunni delle classi III sez. B, D – Ins. Rosanna Di Corato     Anche a distanza l’arte può essere un ottimo veicolo per trasferire senso e significato, ma anche per trasferire  quell’entusiasmo insito ad ogni processo creativo. E, si sa, la creatività si allena riproducendo e successivamente trasformando opere d’arte e stili di artisti. Lo stile e le opere di Klimt  si prestano particolarmente a questo gioco di riproduzione e di trasformazione. Le sue figure umane “ritagliate”, chiaroscurate e rese leggermente tridimensionali nelle parti nude, ma appiattite nelle forme dalla decorazione piccola e bidimensionale che riprende lo sfondo, prezioso e bizantino, oltre ad essere oggetto di studio, possono diventare oggetto di un esercizio creativo. Su di un foglio di cartoncino nero si riproduce la sagoma di una modella ritagliata da un giornale. Si passa a lavorare sullo sfondo che dovrà essere arricchito con una sovrabbondanza di motivi geometrici e utilizzando  con predominanza il colore oro. Il vestito della modella dovrà riprendere gli stessi elementi decorativi presenti nello sfondo. Le parti del corpo della modella, accuratamente ritagliate, potranno poi essere applicate sulla sagoma, dando così quel volume necessario per creare un contrasto tra forme bidimensionali e tridimensionali. Ciò che ne risulterà sarà una produzione realizzata con tecnica mista, sfruttando al meglio le possibilità di espressione che possono derivare dal collage, tecnica emblematica del ‘900.