//LA VIOLENZA SULLE DONNE

LA VIOLENZA SULLE DONNE

di | 2019-04-22T23:30:09+02:00 22-4-2019 23:28|Alboscuole|0 Commenti
di NANCY VIOLANTE e ROBERTA MASTRONARDI – Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si è scelta questa data per ricordare tre sorelle coraggiose, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), assassinate brutalmente il 25 novembre del 1960 da mandanti del dittatore dominicano Trujillo, perché avevano tentato di contrastare il suo regime. Nel passato, come nel presente, la violenza contro le donne è sempre al centro del dibattito pubblico.  Si potrebbero contare le sentenze di condanna per fatti di violenza contro le donne, ma non sarebbe un numero attendibile, perché sono pochissime le donne che denunciano di aver subito violenza. L’Eurostat, in uno studio del 2017 sulla violenza sulle donne in Europa, ha riportato un dato del 2015: in 215.000 reati a sfondo sessuale, il 90% delle vittime era di sesso femminile. Una donna su tre in tutto il mondo, secondo lo stesso studio, ha avuto esperienza di violenza fisica o psicologica, nella maggior parte dei casi per mano del proprio partner. Quando si parla di violenza sessuale, o di genere, cosa s’intende?  L’associazione “Noi No, uomini contro le violenze”, riassume questa violenza  in tre parole: “Minacciare, Umiliare, Picchiare”.  “La violenza di genere non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma estrema, il femminicidio”. Per non parlare, poi, dei tanti, piccoli episodi di violenza quotidiana: donne che non possono uscire con le amiche perché il marito o compagno glielo impedisce, ragazze che vengono rimproverate perché si vestono con abiti provocanti, adescamenti in discoteca.  Che cosa fare in questi casi? Quando vediamo che con il ragazzo conosciuto a scuola, nel rapporto di coppia o familiare, con gli amici, in qualunque contesto qualcosa sta iniziando a non girare per il verso giusto, bisogna immediatamente agire, facendo presente che quella frase, quella avance, quel modo di fare non rispetta né la persona né la donna che siamo. Questo è il primo, importante, passo per evitare brutte conseguenze. Bisogna mettere dei paletti ogni volta che è possibile, perché la violenza contro le donne è un fenomeno che inizia nel quotidiano, e va fermato proprio a questo livello.