//LA SICUREZZA NELLE SCUOLE

LA SICUREZZA NELLE SCUOLE

di | 2019-11-29T19:30:24+01:00 29-11-2019 19:30|Alboscuole|0 Commenti
Alessia Loglisci – Alla nostra scuola  si è svolta una manifestazione sulla sicurezza nelle scuole, erano presenti il Preside, il Comandante dei vigili urbani, il  Comandante della Protezione civile e alcuni architetti che si occupano del problema. Il preside ci ha parlato che i genitori non devono parcheggiare sulle strisce pedonali, nel posto riservato ai disabili o sugli scivoli dei marciapiedi. Dobbiamo avere rispetto di tutti quelli che indossano la divisa  (vigili,pompieri). Il 21 e 22 novembre è la giornata mondiale della sicurezza. Il 22 novembre è morto un ragazzo di 17 anni a scuola, per un soffitto crollato e, in suo ricordo, è stata dedicata questa giornata. Protezione civile vuol dire proteggere tutti i civili. Nel 1992, la legge 225 fu la prima legge di prevenzione ai pericoli. Ci sono 3 tipi di allerte: GIALLA: allerta modesta (venti,piogge,ma comunque bisogna prepararsi a qualcosa di peggio) ARANCIONE: (neve,piogge abbondanti) e il sindaco decide se chiudere o meno le scuole ROSSA: bisogna chiudere necessariamente le scuole e tutti gli edifici pubblici Ci sono 3 livelli di allerte: A, B, C A = interviene lo stato B = interviene la regione C = il consiglio emana il bollettino I pik up sono tutte le cose indispensabili per la sicurezza che garantiscono la protezione come:
  • Uscite di sicurezza
  • Estintori
  • Cassetta medica
  • Luci ad intermittenza
Ci hanno spiegato che durante un terremoto bisogna mettersi sotto i banchi e non farsi prendere dal panico. Quando succede un terremoto, bisogna raggiungere l’area fiera perché è il luogo più sicuro, ci sono meno palazzi. La sicurezza è tranquillità, protezione, intelligenza, visibilità, precisione, abilità, autocontrollo, attenzione nei movimenti, conoscenza degli ambienti