//LA GINNASTICA RITMICA: LA MIA PASSIONE

LA GINNASTICA RITMICA: LA MIA PASSIONE

di | 2023-12-04T11:17:42+01:00 4-12-2023 10:58|Alboscuole|0 Commenti

La ginnastica ritmica è disciplinata dalla Federazione internazionale di ginnastica che l’ha identificata per la prima volta come sport nel 1963. La competizione di gruppo è stata aggiunta alle Olimpiadi nel 1996 a livello mondiale. La ginnastica ritmica è uno sport per sole donne. Le competizioni più prestigiose, oltre ai giochi olimpici, sono i campionati mondiali, i giochi mondiali, i campionati Europei, le Word Cup Series.

Le atlete vengono valutate secondo le loro capacità artistiche, l’esecuzione e la difficoltà per poi ottenere un punteggio finale. La ginnastica ritmica consiste nell’eseguire degli esercizi fisici sistematici con l’aiuto di dispositivi manuali come corde, cerchi, palline, clavette e nastri. Generalmente una routine individuale viene eseguita da una ginnasta con un attrezzo per 1, 1,5 minuti, mentre un’esecuzione di gruppo viene eseguita da sei ginnaste, ciascuna con un attrezzo per un tempo di 2-3 minuti. La Nazionale Italiana nell’ambito della disciplina della ginnastica ritmica è molto forte, infatti ad oggi le nostre atlete sono tra quelle più brave al mondo. Esse vengono definite «farfalle» per indicare la loro eleganza e la loro grazia nei movimenti. La Nazionale Italiana ha iniziato a diventare sempre più importante a partire dall’anno 1960 ed ha visto l’affermazione di importanti atlete.

La ginnastica ritmica è la mia passione, ogni giorno me ne innamoro sempre di più e giorno dopo giorno mi dà emozioni diverse che se non le si prova sulla propria pelle non si può capire che cosa possa regalarti una pedana.

Le mie emozioni sono sempre concentrate prima della gara e subito dopo la sua esecuzione. Prima di scendere in pedana ho ansia da prestazione, tanta voglia di far bene, speranza di non deludere prima di tutto me stessa, la mia insegnante e le mie compagne quando gareggiamo insieme. Poi quando il giudice chiama il mio nome: BLACKOUT!. Un minuto e mezzo in cui non sento niente, cerco solo di fare del mio meglio e divertirmi. Sono felice di praticare questo sport, la stessa felicità che mi sorprende ogni volta che vedo volare una farfalla.

Alice  “Umberto I”  I C