//La ballata del disabile

La ballata del disabile

di | 2020-12-03T18:42:36+01:00 3-12-2020 18:42|Alboscuole|0 Commenti

Classe 1^ I

– Vi canto la ballata del disabile

in piedi sulla mia decappottabile,

il testo lo s’intenda commutabile,

mutuabile, volendo ribaltabile.

Vi canto che son sordo

(talora me ne scordo),

non dico che son muto

in quanto l’ho taciuto.

Vi giuro che son cieco

guardandovi di sbieco,

vi nego che son storto

coll’arto mezzo corto.

Ammetto che non corro

di notte come Zorro,

confesso che cammino

non molto ma pochino.

Solfeggio che non ballo

con questo giallo callo,

vi canto che non salto

in lungo quanto in alto.

Esprimo che non scrivo,

di mente son tardivo,

sussurro che non leggo,

lo studio non lo reggo.

Vi canto che mi schianto,

ho spesso tanto pianto,

mi sento proprio invalso

al primo passo falso.

Vi canto d’un disabile

la lirica improbabile,

comunque la canzone

mi colma d’emozione.