Il 25 Marzo è la giornata internazionale in memoria del poeta Dante Alighieri e quest’anno ricorrono i 700 anni della sua morte. Questa data non è stata scelta a caso perché, secondo alcuni studiosi, sarebbe la data d’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. Nonostante la situazione epidemiologica la scuola non si ferma e propone delle iniziative per il suddetto giorno.Come avvenuto l’anno scorso quando fu appunto istituito il “DANTEDI’, anche l’I.T.E “Gallo”  ha partecipato a quest’anniversario per ricordare il famoso poeta e per approfondire lo studio delle sue opere. In vista di questa giornata la Preside, Vincenza Di Ronza, ha inoltrato una circolare ai docenti di Italiano, invitando ciascuna classe del triennio a creare una o più diapositive (max 3) realizzate con uno “strumento di presentazione”, scegliendo una o più terzine di particolare interesse tratte da un canto della ‘Divina Commedia’. A tale sollecitazione hanno risposto le seguenti classi ( 4^A, 3^A, 3^D, 3^C, 2^G afm, triennio B  tur, 3^A, 4^A sport ). A causa di questo particolare momento, i propositi di tutti coloro che vi hanno partecipato si sono trasformati in un gioco virtuale, e, grazie alla creatività di docenti di letteratura italiana nonché all’ecletticità di studenti, è stato realizzato un articolato e composito programma,  in maniera quasi spettacolare. Tutto ciò con lo scopo di destare attenzione e ammirazione verso il Sommo Poeta. I Canti scelti dai ragazzi sono stati i seguenti: INFERNO (la “selva oscura”, “ignavi; Caronte”, “Minosse; Paolo e Francesca”); PURGATORIO (“lo spettacolo del cielo stellato”, “Manfredi”); PARADISO (“Dante fissa Beatrice”, “Elogio di S. Francesco). Dante riesce a diventare protagonista anche in questo momento così particolare, quale quello che stiamo vivendo, non senza un pizzico d’ironia: gli studenti hanno immaginato il poeta in un nuovo viaggio dantesco nel regno infernale, per invitare l’umanità a rispettare le regole e per poter poi finalmente tornare a “rivedere le stelle”. LUANA DI DONATO e CHIARA SLUFIK (3^ C)