//“Il me stesso” che sarò

“Il me stesso” che sarò

di | 2020-01-27T09:42:29+01:00 27-1-2020 9:41|Alboscuole|0 Commenti
di Ilenia Tota (Redazione) A Ilenia, me stessa, mia fedele amica di sempre, scrivo a te in un momento particolare della vita, un momento pieno di contrasti, paure, incertezze, inquietudini, alternate a momenti di onnipotenza, ottimismo e tanta voglia di vivere: un supereroe fragile, insomma! Non voglio che dimentichi tutto ciò che stai vivendo oggi, tutti i sogni che hai, le aspirazioni per le quali ti rimbocchi sempre le maniche dando il meglio di te. Questa lettera rappresenti la chiave dei ricordi, un vero scrigno dei desideri che dovrai essere brava a custodire e a tenere sempre vivi. Spero che tu abbia realizzato ogni tuo desiderio senza mai abbatterti, che abbia saputo affrontare ogni situazione negativa della vita senza mai scoraggiarti, respirando a fondo e andando avanti. Sì, perché tu sicuramente sai che la vita a volte sa essere difficile, lo hai imparato da piccola; ricordi? Hai affrontato con coraggio e resilienza situazioni particolari, anche se non eri affatto pronta, eppure ce l’hai fatta! Spero che tu sia diventata ancora più forte, che abbia trovato il tuo posto nel mondo, quel lavoro che non “sapevi chiamare” ma che ti avrebbe dato la possibilità di aiutare quelle persone che soffrono e che hanno bisogno di attenzioni e di amore. Spero che il tuo carattere sia migliorato e che abbia imparato ad accettarti per quello che sei, senza pretendere troppo da te stessa. La cosa importante è impegnarsi al massimo e con diligenza per fare bene “il bene” e in questo credo tu non abbia fallito. Spero anche che tu abbia imparato a sentirti meno in colpa per quanto accade agli altri, a vivere con più spensieratezza ma non con più superficialità la vita. Ricordati sempre di coloro che ti hanno amata incondizionatamente: i tuoi genitori, i tuoi nonni, il tuo amato e “speciale” fratellino, straordinariamente sensibile e che ti ama alla follia. Spero che tu non abbia perso la tua sensibilità, anzi che l’abbia coltivata ogni giorno con orgoglio e sia stata sempre quella persona corretta che eri. Spero che tu non abbia mai mollato, anche se la vita si è mostrata non sempre rose e fiori e che tu abbia apprezzato la felicità nel momento in cui si è presentata a te, perché significa che l’hai meritata! Non ti ho chiesto ancora della tua vita privata, non perché non sia per me importante, anzi… è fonte di tante ansie che continuamente si presentano e mi turbano, forse a causa della mia inesauribile timidezza. Sarai riuscita a trovare il “Principe azzurro”, a creare una bella famiglia e ad avere dei figli? Ad oggi non riesco ad immaginarmi nulla di tutto ciò, anche per il fatto che non ho ancora incontrato un ragazzo che mi faccia “girare la testa”; chissà se mai accadrà, però tu lo sai, me stessa del futuro, tu sai tutto!. Sarebbe bello se potessi rivelarmi qualcosa; qualche particolare entusiasmante che possa incoraggiarmi a vivere con maggiore serenità. Spero comunque che il tuo cammino sia stato gioioso e che tu, solo tu, abbia potuto disegnare sul foglio bianco della tua vita con tanti pennarelli colorati i momenti più belli che hai vissuto; spero tu possa vivere ancora tanto per poter scrivere altre lettere come questa. Sempre te stessa! Ilenia Con questa lettera l’alunna Ilenia Tota ha conquistato il secondo posto al Premio Letterario organizzato dal’IISS “G. Colasanto” di Andria