a cura di Rina Monterisi – Grande emozione quella vissuta oggi da una rappresentanza di alunni delle classi quinte del nostro Istituto Comprensivo, prima presso l’auditorium del plesso Aldo Moro ed in seguito al Palazzo di Città alla presenza del Sindaco e degli assessori alla Persona e alla Bellezza. Il 16 marzo ricorre l’anniversario del rapimento di Aldo Moro, la nostra Scuola, che si fregia dell’onore di essere a lui intitolata, ha voluto celebrare il ricordo di un “Grande Uomo di PACE”. I nostri alunni si sono cimentati nella lettura di poesie e di alcune sue celebri frasi di cocente attualità. Hanno concluso cantando, nella lingua dei segni, la canzone di Mengoni “Esseri umani” come anelito di speranza perché i colori della PACE ritornino a brillare in tutti i paesi martoriati dalla guerra. Al sindaco è stato fatto dono di una poesia dedicata ad Aldo Moro scritta dalla docente Mariagrazia Caputo e di alcuni disegni realizzati dagli alunni. Poesia a cura della docente Mariagrazia Caputo/ ALDO MORO/ Ho sentito parlare di un uomo,/ un GRANDE UOMO, straordinario nella sua semplicità,/ che aveva il coraggio di sognare idee di libertà e cambiamento./ Un uomo capace di affrontare timori e incertezze,/ di avventurarsi sulla via della legalità con determinazione,/ senza mai temere il buio./ Un uomo in grado di rischiare tutto e lottare fino in fondo senza avere mai alcuna esitazione./ Nessuno,/ tranne uomini così coraggiosi,/ hanno la forza di bussare alla porta del rinnovamento,/ duellando senza timore di perdere la propria vita. Per questo non riesco a capire e non potrò mai accettare,/ che UOMINI così CORAGGIOSI/ muoiano uccisi da mani di vigliacchi! (M. Caputo)