//…E vivere una settimana senza internet e smartphone?

…E vivere una settimana senza internet e smartphone?

di | 2021-01-11T22:15:35+01:00 11-1-2021 22:15|Alboscuole|0 Commenti
di Marina Manco, 3G     Beh, io penso che tutti noi siamo diventati quasi completamente dipendenti dall’uso della tecnologia e non ci accorgiamo di tutto quello che abbiamo intorno. Si è persa la voglia di leggere un libro, l’entusiasmo di uscire un po’ la sera, di godersi un panorama talmente presi dalle fotografie o dai post sui social. SI è persa la memoria visiva, dando troppo spazio a quella del telefono; si fa affidamento sui cellulari e non su se stessi; si mandano messaggi e non si parla più faccia a faccia con la persona interessata. La magia di un libro era tutto per chi voleva farsi un viaggetto in una delle tante vite che lo aspettavano tra le pagine bianche e una copertina plastificata. Era talmente importante leggere tempo fa. Cosa è cambiato? E’ cambiato tanto, e non necessariamente in meglio. Persino in gruppo si sta al cellulare al posto di chiacchierare un po’. Di conseguenza con i social si è creato odio. Gelosia e Invidia arricchiscono le piattaforme social come instagram, facebook e via di scorrendo. E pensare che prima si parlava di esperienze, di scherzi e barzellette, di feste e molto altro. Ora si sa parlare soltanto di insulti e di critiche, per quel po’ che si parla. Sono veramente poche le persone che preferiscono ancora un libro al cellulare, la radio a you tube o spotify, un’uscita ad una videochiamata, il viso di qualcuno ad una foto. Scherzare adesso significa insultare benevolmente qualcuno. Tutto a causa dell’evoluzione dell’uomo, diventato dipendente e non padrone della tecnologia. Perciò, io credo che una settimana senza tecnologia sarebbe proprio quello di cui abbiamo bisogno, ma non basterebbe affatto a cambiare il ragionamento della gente. Finita la settimana si ripartirà con lo stesso uso ossessivo e compulsivo del cellulare. A chi servirà davvero questa pausa, è agli amanti della bellezza, della semplicità, del divertimento, quello vero. Agli amanti delle conversazioni senza limiti. Si è persa la fiducia nelle persone, confidando solo nella tecnologia. Non si affida più il compito di fare la spesa, per esempio, ai propri figli, tanto si conosce già la risposta. La pigrizia, anche se difficile da credere, è una conseguenza dell’uso eccessivo degli smartphone dappertutto. Ai compleanni, da soli, con gli amici, in famiglia, a lavoro, in vacanza, in aereo, in treno, in auto. Persino adesso, in questo momento, tutti e dico tutti avranno un qualsiasi dispositivo elettronico accanto a loro. Purtroppo non è servita neanche una pandemia per raddrizzare la mente contorta degli uomini, che ancora non apprezzano il fatto di avere tutto. Non ci basta altro. Non serve pubblicizzare un nuovo iphone ogni mese, non avendo neanche il tempo di sfruttare il vecchio telefono. Penso che alla gente debba bastare un solo telefono e che è inutile comprare e spendere solo per seguire la moda. Invidio un sacco i vecchi tempi, quelli dei miei genitori ad esempio. Tra i tanti episodi raccontati ce n’è uno in particolare che caratterizza alla perfezione la situazione attuale: all’epoca si rimproveravano i propri figli per tornare a casa. Ora si combatte con loro per lasciare il telefono e uscire un po’. Se dovesse capitare davvero un crash gigantesco penso che per prima cosa, la mattina, prenderei quel libro dalla libreria e ricomincerei a leggere. Fortunatamente io sono quel tipo di persona che preferirebbe questa idea di vita e perciò non ho mai abbandonato libri, lo scrivere testi, disegnare quando non so cosa fare. Perciò penso che l’unico cambiamento che avrebbe la mia settimana senza internet sarebbe una bella partita a carte con i miei genitori piuttosto che tornare a casa sfinita e prendere il cellulare in mano. O, più importante, darei molto più peso ai pensieri, alle scelte e alle decisioni che ho rimandato per tutto questo tempo e ancora, darei più peso a tutto ciò che mi circonda e che era offuscato e messo in ombra dalla potente luce bianca dello schermo, che una volta tolto di mezzo darebbe finalmente spazio ad un mondo oltre internet. Un mondo che ci ha ospitati per tantissimo tempo e che non si è mai preso una rivincita.