//Davide contro un nuovo Golia: un’intervista impossibile a Putin

Davide contro un nuovo Golia: un’intervista impossibile a Putin

di | 2022-03-20T20:08:33+01:00 20-3-2022 20:07|Alboscuole|0 Commenti
Di Davide Lomuscio – classe II sez. H   Davide: Buongiorno signor Putin. Lei è presidente della Federazione Russa, giusto? Putin: Sì. Il mio primo incarico fu temporaneo dal 31 dicembre 1999 al 7 maggio 2000. In seguito sono stato eletto dal 7 maggio 2000 al 7 maggio 2004, dal 7 maggio 2004 al 7 maggio 2008, dal 7 maggio 2012 al 7 maggio 2018 ed infine dal 7 maggio 2018 ad oggi. Davide: E’ sposato signor Putin? Putin: Sono stato sposato con Ljudmila Putina dal 1983 al 2014. Davide: Ha figli? Putin: Sì, due figlie: Maria Vorontsova e Ekaterina Putina. Davide: Quando e dove è nato? Putin: Sono nato a San Pietroburgo il 7 ottobre 1952. Davide: In cosa è laureato ed in quale università è stato formato? Putin: Mi sono laureato in diritto internazionale nella Facoltà di legge dell’Università di San Pietroburgo nel 1975. Davide: Oltre che presidente della Federazione Russa, quali incarichi ha svolto dal 2000? Putin: Nella Costituzione era scritto che un Presidente potesse esserlo  solamente per due mandati consecutivi di 4 anni ciascuno, quindi dal 2008 al 2012 sono stato Primo ministro di Dimitrij Medvedev, per poi essere rieletto altre due volte. Davide: Perché ha usato “… Nella Costituzione era scritto…”? Putin: Ho cambiato la legge ed aumentato il mandato presidenziale a 6 anni. Davide: Secondo molti potrebbe decidere di aumentarlo ulteriormente, per rimanere al potere. Potrebbe arrivare a 25 anni di governo, cifra toccata solo da Stalin. E’ vero ciò che si dice? Putin: Sì, lo faccio per dare un futuro al mio popolo, che è fiero di me. Davide: Non vorrei offenderLa, ma secondo molti la sua gente si vergogna di lei. Dopo aver rilanciato l’economia russa nei primi anni del 2000, la situazione non è migliorata. Come si spiega? Putin: Non è  vero ciò che dice l’Occidente, sta solo cercando di sminuirmi. Non rispondo a queste domande tendenziose! Davide: Che cosa ha pensato allo scioglimento dell’Urss? Putin: Un fallimento, l’Urss sarebbe dovuta esistere, quindi il mio impegno attuale è quello di ridare alla Russia i confini dell’Unione Sovietica. Davide: Queste Sue parole, signor Putin, fanno discutere l’intero mondo. La pace è qualcosa da preservare, perché vuole combattere mettendo a rischio il Suo Paese? Putin: Gli Usa non possono arrivare con la Nato in Ucraina. Combatto per avere un po’ di distanza dal mio peggior nemico. Davide: I Suoi discorsi sono superati. Non si può parlare di nemici nel 2022, in un periodo  in cui dovremmo aver compreso che bisogna collaborare tutti per vivere  in  un mondo migliore. Che ne pensa? Putin: Un mondo migliore si ha senza i bugiardi. Davide: Mi scusi, ma non ho compreso bene. Chi sarebbero  i bugiardi? Putin: L’ho già detto, i bugiardi siete voi, che continuate a dire che il mio non è un Paese democratico. Davide: Nega l’evidenza… Che mi dice della Cecenia, della Crimea e della guerra all’Ucraina in questo periodo? Putin: Sono loro che mi hanno provocato. Sai cosa è il Donbass? Davide: Sì, certo. So anche che i trattati di Minsk del 2015 non sono stati mai rispettati. Cosa ha da dirmi adesso? Putin: Non so di che parli. Noi non abbiamo mai fatto qualcosa del genere. Davide: E invece sì. Va bene, se proprio non vuole rispondermi, le pongo un’altra domanda. Perché ha bombardato Grozny e la Cecenia? Putin: Non accetto i terroristi. Nel 2013 a Mosca diversi palazzi sono stati bombardati dai ceceni. Davide: In realtà era un pretesto per sopprimere la loro volontà di indipendenza. Secondo il Regno Unito è stato tutto pianificato dai russi. Ad opporsi c’erano anche due Suoi connazionali: Alexander Litvinenko e Boris Berezovsky, che stranamente sono stati assassinati. Ne sa qualcosa? Putin: No, non so nulla. Piuttosto, parliamo del presente. Davide: E’ stato Lei a scegliere. Perché continua la Sua politica espansionistica, nonostante le forti sanzioni occidentali? L’economia russa è già a pezzi, il rublo è sceso drasticamente di valore, alcune persone stanno fuggendo in Finlandia. Non è preoccupato di un possibile colpo di Stato? Putin: No e comunque non ho paura di una ribellione, che l’Europa e gli Usa  stanno inventando. So domare la situazione. Ci vuole poco per farvi tremare. Davide: Come, con le bombe atomiche? Putin: Vedo che inizi a ragionare. Davide: Io sto solo dicendo ciò che non deve fare, signor Putin. La smetta di mentire al popolo ed imporre una ferrea censura sulle notizie. Perché continua a mentire anche in questa intervista. Molti la accusano di essere un criminale e di voler usare armi nucleari. Si rende conto di ciò che fa? Sa che mette in pericolo se stesso e la Sua famiglia? Ne è consapevole? Putin: Continuo a ripetere che le notizie vere sono quelle emesse dal Cremlino e nessuno conosce le mie intenzioni. Davide: Non prova niente davanti a tutte le immagini dei bambini terrorizzati da ciò che sta scatenando? Putin: Io bombardo le basi militari, i missili finiscono sui civili a causa delle intercettazioni ucraine. Davide: Voci di corridoio dicono che lei sia malato di cancro, è vero? Putin: ( chiude il collegamento )