//COM’E’ CAMBIATA LA MIA CITTA’ IN VENTI GIORNI

COM’E’ CAMBIATA LA MIA CITTA’ IN VENTI GIORNI

di | 2020-04-04T08:34:32+02:00 29-3-2020 9:30|Alboscuole|0 Commenti
di Irene Conticelli Classe 3^ B. –  E’ davvero un fatto strano e alquanto insolito: Venezia è cambiata in meno di venti giorni! Sembra impossibile ma c’è pochissima gente per strada. Chi è in giro osserva che le affollate calli di una volta ora sono completamente deserte. La cosa che si nota è che praticamente tutti portano la mascherina. Bisogna fare la coda per entrare nei Supermercati e comunque in tutta la città c’è un silenzio irreale: come del resto tutto quanto appare così  in questo periodo. Personalmente cerco di stare molto attenta, quindi rispetto quello che ci viene detto, per evitare di contagiarmi o contagiare altre persone ma devo confessare che mi manca ‘la routine quotidiana’ di andare a scuola ed è molto triste non poter vedere nessuno. Devo aggiungere che cerco comunque di tenermi in contatto con gli amici e famiglia utilizzando il telefonino ma naturalmente non è la stessa cosa come vedere realmente una persona. La situazione, comunque, è molto triste e quando questa pandemia finirà avremo tutti una visione diversa delle persone e forse apprezzeremo un po’ di più tutto. Bisogna essere realisti perché, è importante secondo me, che in un momento come questo ognuno ‘faccia la sua parte‘; mi dispiace molto che qualcuno prenda sottogamba questa cosa e che ‘se ne freghi‘, così facendo però in questo modo non aiuta nè se stesso nè gli altri ma contribuisce ad allargare l’epidemia del Coronavirus anche all’interno dei suoi cari. Con tutto questo vorrei solo dire: spero che questa situazione finisca presto!