di Eva Boccato, Classe 1^ C e Valentina Diana, Classe 1^ B. –  Cari lettori e Care lettrici, oggi vorremmo proporre cinque animali esotici che si possono adottare. Questo piccolo elenco di animali è rivolto chiaramente a chiunque abbia uno spazio idoneo da poter mettere a disposizione per gli animali da accogliere con tanta cura e responsabilità. Prima di ogni cosa è necessario essere amanti degli animali. Bisogna dire che in Italia ci sono davvero moltissime famiglie che amano avere presso le proprie mura domestiche uno o più animali. E’ anche necessario sapere che ci sono animali ammessi e quelli che non lo sono dalla legislazione con conseguenti pene a chi trasgredisce perché alcuni sono vietati da tenere. La presenza in casa di animali è legata alla preferenza che ognuno opta per la scelta. Ci sono persone che ama avere i cosiddetti animali ordinari, ma ci sono altri che invece desiderano avere altri animali appartenenti sempre aquelle specie ammesse per non rincorrere alla violazione delle leggi, che sono molto severe perché sono state emesse per la tutela delle specie protette. Il Regolamento Europeo ammette come animali domestici le seguenti specie: cani, gatti, furetti, invertebrati escluse api e crostacei, pesci tropicali decorativi, rettili e anfibi, uccelli con esclusione dei volatili protetti, roditori e conigli domestici. Tenendo conto di tutto ciò abbiamo pensato ad una piccola classifica di cinque animali esotici che si possono adottare.  Ecco la nostra proposta:

• Il primo è il riccio africano che dovreste tenere in giardino, dentro un recinto. Il riccio in natura si nutre di piccoli insetti, ma  può mangiare anche: lattuga, uova, carne, mele e cibo per gatti e cani. E’ un animale socievole ma può diventare timido e difendersi.
• Il secondo è l’insetto stecco che è uno degli animali più consigliati per bambini perché è facile da gestire. La sua gabbia potrebbe essere una scatola di cartone e come fondo un materiale di plastica e del terriccio che però deve avere a disposizione un ambiente umido. Si ciba di foglie di: querce, rododendro, eucalipto, ma le sue foglie preferite sono quelle di rovo.
• Il terzo è il drago barbuto che può essere grande dai 10 ai 60 cm. Vive al massimo 8 anni. Il suo carattere è mite e tranquillo. Il suo terrario deve essere molto grande e deve avere il clima necessario. Il drago barbuto si nutre di insetti come: grilli, locuste, blatte, tarme, ma anche insalata.
• Il quarto animale è uno piccolo e simpatico cioè il paguro di terra. In media è grande 8 cm. Se desiderate averne uno dovrete però non dovete lasciarlo da solo ma accompagnare con 4 o 5 altri esemplari, perché il paguro di terra è un animale socievole che deve stare in gruppo. Il suo terrario deve essere almeno di della dimensione 80 x 40 x 40 cm e al fondo deve contenere una sabbia apposita. Il paguro di terra si nutre di: resti di alghe carcasse di pesce o vegetazione marina. 
• Infine l’ultimo animale è il petauro dello zucchero o semplicemente chiamato scoiattolo volante. La sua grandezza è di 16 cm. Vive fino a 12 anni. Il petauro dello zucchero mangia principalmente insetti, frutta e verdura. Questo animale è estremamente sociale e iperattivo. Per allevarlo bisogna procurargli dei rami in casa per permettergli di arrampicarsi, una lettiera, ciotole e giochi per intrattenerlo.

Cari lettori, speriamo che il nostro articolo vi sia piaciuto e magari vi abbia procurato un particolare interesse per qualcuno essi tale che potrete decidere di adottarne proprio uno di questi animali che vi abbiamo proposto.