//Bitcoin: ne hai sentito parlare ma non sai di cosa si tratta?

Bitcoin: ne hai sentito parlare ma non sai di cosa si tratta?

di | 2019-06-03T10:20:17+02:00 3-6-2019 10:05|Alboscuole|0 Commenti
di MICHELA MENICHETTI – Il Bitcoin è una criptovaluta e un sistema di pagamento mondiale creato nel 2009 da un anonimo inventore, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che sviluppò un’idea da lui stesso presentata su Internet a fine 2008. Per convenzione se il termine Bitcoin è utilizzato con l’iniziale maiuscola si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre se minuscola si riferisce alla valuta in sé. Il bitcoin non viene classificato come una moneta, ma come un mezzo di scambio altamente volatile. La rete Bitcoin consente il possesso e il trasferimento anonimo delle monete; i dati necessari per utilizzare i propri bitcoin possono essere salvati su uno o più dispositivi (ad esempio i nostri smartphone) sotto forma di “portafoglio” digitale. I bitcoin possono essere trasferiti attraverso Internet verso chiunque disponga di un “indirizzo bitcoin”. Se vi state chiedendo se tutto questo sia legale o meno questi sono i dati che mostrano come, su 246 Paesi, la rete Bitcoin sia: – legale e neutrale in 99 Paesi (40% del mondo) – limitato in 7 Paesi (3% del mondo) –  illegale in 10 Paesi (4% del mondo) mentre non si ha nessuna informazione in merito in 130 Paesi (53% del mondo). Tuttavia, il 44% delle transazioni realizzate in bitcoin sarebbe in qualche modo collegato ad attività illegali. Mentre le criptovalute hanno molti potenziali benefici incluse transazioni più veloci ed efficienti, le preoccupazioni sotto il profilo della regolamentazione si concentrano intorno al loro uso nei mercati illegali (droghe, hacking, pedopornografia, ecc.), nel finanziamento al terrorismo, nel riciclaggio e nella sottrazione dei capitali alla tassazione. La questione bitcoin in Italia in poche parole:  In Italia si richiama l’attenzione sul fatto che la conversione di moneta legale in valute virtuali e viceversa e altri affari potrebbero concretizzare, nell’ordinamento nazionale, la violazione di disposizioni normative che dovrebbero essere invece penalmente sanzionate. Insomma, ci sono ancora tanti pareri discordanti, dubbi, discussioni riguardo questo tema, ma si spera di riuscire a trovare un punto comune per raggiungere un accordo e fare un po’ di chiarezza sull’argomento.