//Beppe Fenoglio, una voce inconfondibile del Novecento.

Beppe Fenoglio, una voce inconfondibile del Novecento.

di | 2023-03-31T19:01:13+02:00 31-3-2023 18:58|Alboscuole|0 Commenti
di Michele Ceraldi – 5^C –
Gli alunni del NIFO hanno avuto l’onore di partecipare, presso il cinema Corso-Seccareccia, alla lezione del prof. Gianfranco Lauretano sulla letteratura della Resistenza, sabato 11 marzo 2023.
  Il professore ha presentato il suo libro, “Beppe Fenoglio. La Prima Scelta”, e discusso sui motivi che l’hanno portato a conoscere lo scrittore langhigiano, uno dei più grandi autori della Resistenza vissuta in prima persona. Il protagonista del libro ha vissuto sulla propria pelle la Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, essendosi unito alla lotta partigiana contro l’occupazione nazifascista del suo paese natale, Alba, in Piemonte.
La sua esperienza diretta ha ispirato molte delle sue opere letterarie. In molti dei suoi scritti, Fenoglio ha cercato di rappresentare la realtà senza idealizzarla o mitizzarla, ma descrivendo le difficoltà e le contraddizioni della lotta armata e la sofferenza delle persone coinvolte. Il suo stile di scrittura, semplice e diretto, ha contribuito a creare un’immagine realistica della Resistenza ed ha reso i suoi scritti molto popolari tra il pubblico italiano.
Il professore  ha, poi, ribadito come questa scelta da parte di Fenoglio sia stata influenzata dal Verismo; infatti il suo stile di scrittura gli permette di rappresentare la vita contadina delle Langhe, la regione in cui è cresciuto.
Questo linguaggio, che richiama l’italiano parlato, è stato considerato un’innovazione nella letteratura italiana, influenzando anche le correnti successive. Molto significativo per Lauretano è il concetto di desiderio irrealizzato, tema ricorrente nelle opere di Fenoglio, il quale descrive la vita di persone che vivono in una realtà difficile e spesso oppressiva, dove i loro sogni e desideri non possono essere realizzati a causa delle circostanze storiche e sociali in cui si trovano.
Nel suo romanzo “ La malora”, i protagonisti vivono in un mondo povero ed oppressivo, dove  i loro desideri di migliorare la propria vita e di trovare la felicità sono frustrati dalla realtà che li circonda.
Ne “Il Partigiano Johnny” il protagonista, un giovane soldato volontario durante la Resistenza, sogna una vita diversa e migliore, ma alla fine viene ucciso senza mai avere la possibilità di realizzare il suo desiderio.
Per Fenoglio, il desiderio irrealizzato rappresenta una sorta di condanna per gli individui che si trovano in situazioni difficili, ma, allo stesso tempo, può essere un’opportunità per esplorare la condizione umana e per rappresentare la realtà della vita in modo veritiero e sincero.
Un altro tema fondamentale è quello dell’identità, presente nell’opera “Uomini e no”  di Elio Vittorini, in cui si denota il concetto di uomo.
 Per lo scrittore gli uomini erano i partigiani, coloro che hanno combattuto per la libertà del nostro paese, difendendo la nostra terra a costo della morte, mentre i non uomini erano i nazifascisti.
Per Pasolini la Resistenza consacra l’identità del popolo italiano fino ad allora priva di significato ed è con essa che l’Italia diventa uno Stato libero e democratico, inoltre per Lauretano la Costituzione è il frutto della Resistenza, dove i nostri padri costituenti hanno tracciato la strada al nostro Paese, rendendolo quello di oggi.
Il prof. Gianfranco Lauretano porta in alto il nome del suo paese natale, Sessa Aurunca; per tale motivo, durante la conferenza il Sindaco Lorenzo Di Iorio gli ha proposto il conferimento della cittadinanza onoraria.
Un vero piacere assistere da vicino a questo grande evento molto significativo per il nostro territorio e un modo elegante e cortese per concludere la giornata. A mio parere questo incontro è stato ricco di belle sorprese e di spunti di riflessione, un’esperienza da ripetere e da consigliare a tutti gli amanti della letteratura italiana. Grazie soprattutto al professore  per la sua disponibilità nei nostri confronti e per la chiarezza del suo eloquio. Una persona dolcissima.