//Al “Gallo” un Convegno per conoscere e contrastare bullismo e cyberbullismo

Al “Gallo” un Convegno per conoscere e contrastare bullismo e cyberbullismo

di | 2023-02-18T09:48:52+01:00 18-2-2023 9:48|Alboscuole|0 Commenti
Lunedì 19 dicembre ha avuto luogo nel nostro Istituto un convegno, realizzato in collaborazione con l’A.Ge. (Associazione Genitori), l’Unicef e la Caritas diocesana aversana, su come prevenire e contrastare Bullismo e Cyberbullismo, due fenomeni diffusi a livello mondiale che presentano stessi rischi con modalità diverse.
Quando si parla di bullismo ci si riferisce a qualsiasi comportamento adottato con lo scopo di ferire l’altro verbalmente o fisicamente mentre  il cyberbullismo, che è un ramo del “fenomeno tradizionale”, è l’insieme di tutte le molestie compiute o ricevute in modalità digitale.
Nel bullismo ci sono tre attori: Il bullo, o il gruppo di bulli, la vittima, gli spettatori, che spesso assumono un atteggiamento di indifferenza “forzata”. Questo perché il bullismo è un fenomeno che si sviluppa e si articola sulla paura, non solo da parte della vittima, ma anche da parte del bullo, che teme di non essere considerato all’altezza dal suo gruppo di riferimento. Uno dei luoghi che può contribuire a combattere fenomeni lesivi come quelli presi in considerazione è la scuola, che potrebbe aiutare ad essere più empatici, per esempio organizzando convegni che contribuiscano a sensibilizzare, ad avere più consapevolezza di ciò che facciamo e diciamo, perché la libertà d’espressione è limitata dal rispetto che dobbiamo avere nei confronti dell’altra persona.
Appena abbiamo preso posto in Aula Magna, il gruppo “”Il Gallo in musica”  ha aperto il convegno cantando la canzone “Le cose che vivi“, accompagnato dal prof. Nicola Pagliuca, referente per il bullismo e cyberbullismo dell’ITE “Gallo”. Dopo aver fatto, poi, un’introduzione su ciò che sarebbe stato l’oggetto di discussione, è stato mostrato a noi studenti un video riguardante la storia di Carolina Picchio, una ragazzina di 14 anni che si suicidò nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2013 perché vittima di bullismo. In seguito c’è stato, in videoconferenza,  l’intervento della senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge 71/17 volta a tutelare i minori per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo, che ci ha ricordato la storia di Carolina e l’importanza che possono avere le nostre parole nei confronti altrui. La ragazza  prima di togliersi la vita, infatti,  scrisse una lettera in cui esortava tutti ad essere più sensibili con le parole, volendo far acquisire la consapevolezza di quanto le parole spesso facciano più male di uno schiaffo. Alla senatrice sono state poi rivolte alcune domande da parte di ragazzi della Redazione del nostro giornale studentesco “Il Gallo Strillone on line”. Al  convegno sono intervenuti anche Fabiana Liguori e Paola Castiello, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’A.Ge. di tutto l’Agro Aversano. Successivamente ha preso parola l’avvocato Clara Niola, specializzata in studi e tecniche di intervento e prevenzione in tema di bullismo e cyberbullismo, che ci ha illustrato quelli che sono gli aspetti giuridici di questi due fenomeni. Si è parlato di Sexting (condivisione di messaggi o testi sessualmente espliciti) e dei rischi di quest’ultimo, tra i quali il revenge porn, che si manifesta quando la persona che riceve contenuti a sfondo sessuale mette in rete tali contenuti creando disagio e danno all’altra persona. In Italia, per richiedere la cancellazione di un video lesivo, esiste a nostra tutela il Garante della Privacy ma, come ci ha spiegato l’avvocato, ciò che viene messo in rete non verrà mai eliminato definitivamente per via del cosiddetto “cyberspazio”, delle condivisioni. Successivamente, ha preso parola il dott. Psicologo Ciro Mayol, che ci ha ricordato dell’importanza dell’ascoltare e di avere empatia nelle relazioni con gli altri, seguito dallo psicologo del nostro istituto, Raffele Angelino, da cui le parole ormai famose “Bisogna avere coraggio”. Don Carmine Schiavone, delegato regionale della Caritas Campania, ci ha poi consigliato di non vivere solo nel virtuale ma sostenerci e ascoltarci nella realtà. Il convegno si è concluso con la proiezione di un video monologo sul bullismo di Paola Cortellesi con il conseguente intervento della nostra Preside.
Noi, come studenti, pensiamo che riunioni istituite al fine di sensibilizzare su tematiche , quali sono bullismo e cyberbullismo, siano molto importanti proprio al fine di far capire e prendere coscienza che il rispetto verso l’altro è alla base di tutto.

MARTINA TANA E LUANA DI DONATO (5^ C)