//A tavola con Re Sole

A tavola con Re Sole

di | 2024-01-31T09:16:16+01:00 31-1-2024 9:16|Alboscuole|0 Commenti
A Versailles, sulla tavola di Luigi XIV, Re Sole, ogni giorno veniva servita una grande quantità di cibo. Una schiera di chef, rosticceri e pasticceri si ritrovavano in grandi cucine, dove fuochi e forni non venivano mai spenti. Dagli orti del Palazzo, coltivati con tecniche all’avanguardia, arrivavano prodotti a KM zero: canestri di frutta, verdura, erbe aromatiche e funghi. Immensi vassoi viaggiavano tra la cucina e la sala da pranzo. Inoltre, molte volte, il re invitava nobili per pranzo o per cena; quindi, bisognava cucinare in abbondanza così che il cibo bastasse o avanzasse. Ai commensali piaceva ascoltare la musica durante il pranzo e spesso cantavano insieme ai cantanti di corte. Re Luigi XIV mangiava in un modo veramente esagerato, addirittura sua cognata affermava che un giorno l’aveva visto mangiare quattro piatti di potage, un fagiano intero, una pernice, un gran piatto d’insalata, due grandi fette di prosciutto, del montone all’aglio, un piatto di dolci e ancora frutta e uova sode. Con questa alimentazione il re aveva problemi di salute, infatti a quarant’anni egli, a causa del suo amore per i dolci, perse quasi tutti i denti e invecchiando era tormentato dal diabete e dalla gotta. Possiamo dire che il Re Sole oggi sarebbe rimproverato dai nutrizionisti perché non mangiava con moderazione! testo a cura della redazione della classe 2 E, vignetta a cura di Ludovica e Margherita