//A scuola settimana corta o no?

A scuola settimana corta o no?

di | 2019-06-14T18:14:33+02:00 7-6-2019 19:12|Alboscuole|0 Commenti
Personalmente non sono molto favorevole alla settimana corta perchè anche se è un giorno alla settimana, oltre alla domenica, che non si va, si dovrà comunque recuperare quelle ore in orario pomeridiano durante gli altri giorni e secondo me questa cosa sarebbe piuttosto stancante. Io, ogni lunedì, dopo aver finito i compiti, devo subito andare  alla “Petrarca” per il PON di Francese. Il PON dura tre ore e sono  delle ore in più oltre a quelle scolastiche; dopo devo tornare a scuola e studiare per il giorno dopo. Quando torno spesso mi sento molto stanca e mi è difficile studiare. Molti miei cugini, che non vanno a scuola il sabato, e che quindi hanno la settimana corta, dicono che rimanere quella mattina a casa è molto bello, soprattutto perchè riescono a riposare. Però comunque è molto pesante la settimana perchè trascorrono lì il pomeriggio, mangiano lì, danno altri compiti mentre altri vengono svolti lì e, quando tornano a casa, devono concluderli. Un altro aspetto negativo della settimana corta è che hai i pomeriggi impegnati e non puoi svolgere altre attività come sport, molto importante per la crescita del nostro organismo, corsi di lingua straniera e altro. Cota Francesca 3^H La settimana corta significa non andare a scuola il sabato, ma restarci il pomeriggio. Questo è un argomento particolarmente caldo per studenti e insegnanti. Credo che non sia una buona cosa, infatti sono contraria e per molti motivi:
  • avere un orario pomeridiano scolastico non permette agli studenti di concentrarsi sui compiti a casa perchè sono già stanchi nè in attività extra;
  • un orario giornaliero molto scomodo per chi non abita in prossimità della scuola porta a perdere molto tempo e a rientrare a casa nel pomeriggio inoltrato e, quindi, poco propensi a svolgere i compiti;
  • abbassamento dei livelli di attenzione degli alunni e quindi del rendimento scolastico perchè per molti è pesante studiare o stare attenti dopo l’ora di pranzo;
  • l’ultima ora è straziante per gli alunni e molti la affrontano per inerzia.
Inoltre, secondo delle statistiche i permessi registrati nella settimana corta sono maggiori di quella lunga. Alcuni genitori pensano che è più comoda la settimana corta perchè lasciano i bambini a scuola il pomeriggio, altri pensano che c’è più organizzazione per il lavoro del personale e risparmio di fondi pubblici, ma non tutti gli insegnanti sono disponibili per le ultime ore, altri sono stanchi e quindi meno efficienti sulla didattica e questo va a scapito degli alunni. Quindi credo che la mia opinione sia quella più giusta. Tota Carmela 3^H Io sono favorevole alla settimana corta a scuola perchè non è vero che un giorno in meno è un giorno in più per andare avanti con il programma. Il sabato è un giorno festivo quasi per tutti e dovrebbe esserlo soprattutto per i ragazzi. Ciò potrebbe essere anche un motivo per invogliarli a studiare di più, in modo particolare per chi è più “sfaticato”. Molte persone possono avere un’opinione diversa dalla mia, ma anche di persone importanti. Ad esempio, Manuela Cantore, coordinatrice dello Space, dice che la settimana corta ha molti “contro” tra cui quello di sentito è di non andare velocemente con il programma; ma questo non è vero perchè i prof. si gestiscono e organizzano con i loro piani di studio. Questo è un dibattito che viene aperto frequentemente, del quale però non si riesce quasi mai ad arrivare ad una soluzione. Avellino M. Teresa 3^H