Caro papà, ti guardo e ti scrivo…
…perché quando io scrivo mi sento a mio agio e solo così riesco a tirar fuori tutto ciò che provo. Tu sei la mia ragione di vita, i miei ricordi da non scordare mai. Sai, i tuoi occhi color smeraldo mi fanno pensare a qualcosa di bello e profondo, come l’amore che io provo per te, ma che dicendolo a voce non riesco ad esprimere.
Ci sono cose bellissime che ho passato solo con te, senza nessuno che ci potesse impedire di restare uniti. Mi ricordo di quella volta, due anni fa, che mi portasti al parco divertimenti, perché te lo avevo già chiesto un po’ di tempo prima. Non c’è cosa più bella che sentire l’affetto del proprio papà.
Mi ricordo di quella volta che tu mi hai portato sulla ruota panoramica. E poi, una volta fatti due giri, siamo andati tutti insieme, con mamma e Giulio, al ristorante del parco per mangiare qualcosa. E come potrei scordarmi di quella volta, un anno fa, al mare che mi portasti sulle tue spalle per fare tuffi altissimi, quando mi hai insegnato a restare a galla e a nuotare nell’acqua più alta.
Anche se a volte sei molto protettivo, lo accetto, è il tuo modo di essere. E a volte mi fa crescere più di molte altre cose.
Il tuo cuore è speciale, come il tuo amore per me.
TI VOGLIO BENE PAPA’. ILENIA
Poesia
IL MIO TEMPO CON TE
Il mio tempo con te, papà,
si chiama gioia,
quando gioco con te
ed esprimo l’amore che provo per te
scrivendo parole infinite.
Si chiama calma,
quando io ti spiego delle
cose che tu non comprendi
e tu mi fai capire le cose
giuste e sbagliate che faccio.
Si chiama immensità,
quando ti chiedo una cosa
buona e giusta da fare,
quando mi accontenti su tutto
e quando mi spieghi il
motivo per cui c’è stato
un imprevisto.
Si chiama sorpresa,
quando torni a casa dal
lavoro un po’ stanco e
io ti racconto quello che
ho fatto a scuola.
(di Ilenia Tamburrino, classe V A “G. Albini”)
Totale Visite:
413