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Il Sushi

di | 2021-06-09T08:54:14+02:00 9-6-2021 8:54|Alboscuole|0 Commenti
di Alessandra Lisi, Classe  2^A. –  Buongiorno cari lettori e lettrici oggi sono qui per farvi conoscere uno dei preparati delle specialità culinarie giapponesi, e cioè il sushi che ormai risulta essere apprezzato in tutte le parti del mondo per la presenza di ristoranti che provvedono a farlo conoscere e gustare alle varie popolazioni. Cos’è il sushi? E’ un insieme di piatti tipicamente giapponesi, solitamente con una base di riso glutinoso, che è un tipo di riso a chicco fino bianco opaco allungato che diventa appiccicoso quando viene cotto, con l’aggiunta di altri alimenti come alghe nori, pesce o uova. Gli stessi ingredienti vengono assemblati in maniere completamente differenti, per poi ottenere sapori differenti. Dalle loro varie combinazioni si ottengono moltissimi tipi diversi di sushi quali: Makizushi, Oshizushi, Nigirizushi, Inari, Chirashizushi, Narezushi. Alcune maggiori informazioni su ogni tipo.
  • Il primo di essi, il cui nome significa letteralmente “sushi arrotolato”, è una polpettina, quasi sempre cilindrica, avvolta quasi sempre dal nori cioè un’alga essicata, che racchiude il riso e il ripieno. I Makizushi prendono diversi nomi in base alla loro struttura e forma: Futomaki cioè “rotoli larghi”, Hosomaki cioè “rotoli sottili”, Temaki cioè “rotoli mano” e Uramaki cioè “rotoli interno-esterno” .
  • Il secondo di essi, il cui nome significa letteralmente “sushi pressato”, è una sorta di blocco, che viene preparato con l’aiuto di una piccola forma di legno detta oshibako. Quest’ultimo viene rimosso dalla forma e tagliato in pezzi dalle dimensioni di un boccone. 
  • Il terzo di essi, il cui nome significa letteralmente “sushi modellato a mano”, è una piccola polpetta di riso pressata a mano con al di sopra una fettina sottile di guarnizione  che può essere: di salmone, di gambero, di tonno, di pescespada, ecc., ecc.
  • Il quarto tipo, il cui nome significa letteralmente “sushi ripieno”, è una piccola cavità riempita con riso e altri ingredienti. La cavità si fa con tofu fritto o con una sottile frittata oppure con delle foglie di cavolo. 
  • Il quinto tipo, il cui nome significa letteralmente “sushi sparpagliato”, è una ciotola di riso, con l’aggiunta di altri alimenti.
  • Il sesto tipo, è la forma più antica di sushi. Richiede una preparazione lunga e complessa che può durare fino a 6 mesi, poiché necessitano di alcune fasi di preparazione difficili e durature. Il piatto finale risulta come un pesce fermentato dopo quasi 6 mesi.
Tali pietanze si sono sviluppate in Giappone e col passare dei secoli anche in tutto il resto del mondo, divenendo così un piatto conosciuto ad un livello mondiale. Attualmente il sushi viene mangiato da moltissime persone, escluse tutte quelle a cui non piace, ed è anche molto apprezzato anche perché risulta essere un piatto equilibrato e salutare. Personalmente lo ritengo delizioso e lo preferisco con l’accompagnamento della salsa di soia oppure in agrodolce, senza di esse lo considero abbastanza scialbo, non fraintendetemi, mi piace anche senza di esse. Detto ciò vi auguro una buona giornata e vi ringrazio come al solito per aver letto l’articolo fino alla fine e dandovi appuntamento al prossimo!