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Un viaggio verso l’amore consapevole

di | 2025-02-21T18:04:11+01:00 23-2-2025 0:15|Cultura, Sezione 4|0 Commenti

MILANO – Nel panorama della letteratura dedicata alla crescita personale, “Donne che amano troppo” di Robin Norwood occupa un posto di rilievo. Pubblicato per la prima volta nel 1985, questo libro ha aiutato milioni di donne a comprendere e superare schemi relazionali dolorosi, offrendo strumenti concreti per costruire legami più sani e appaganti. Con uno stile diretto e compassionevole, Norwood esplora le dinamiche dell’amore “eccessivo” e spiega perché molte donne si trovano intrappolate in relazioni che portano più sofferenza che gioia.

Robin Norwood

L’origine del “troppo amore” Robin Norwood, terapeuta specializzata in dipendenze, parte dall’idea che il “troppo amore” non sia amore autentico, ma piuttosto un bisogno compulsivo radicato in esperienze infantili difficili. Attraverso esempi tratti dalla sua pratica clinica, l’autrice mostra come le dinamiche familiari (mancanza di affetto, instabilità emotiva dei genitori, situazioni di abuso) possano portare le donne a cercare nell’età adulta partner problematici. L’inconscio tenta così di risolvere le ferite del passato, ma il risultato è spesso una spirale di sofferenza e dipendenza affettiva. Norwood sottolinea che queste donne non amano troppo perché provano un sentimento genuino, ma perché cercano inconsciamente di controllare o cambiare il partner, sperando che il loro amore possa guarire le sue ferite emotive. Tuttavia, questo comportamento porta spesso a relazioni sbilanciate, in cui i bisogni dell’altro vengono messi al primo posto a scapito del proprio benessere.

Uno degli aspetti più potenti del libro è il messaggio di speranza che trasmette. Norwood non si limita a descrivere il problema, ma offre un percorso concreto per uscirne. Il primo passo è riconoscere il proprio schema di comportamento e comprendere che l’amore non dovrebbe mai essere sinonimo di sofferenza. Le donne che amano troppo spesso confondono l’intensità emotiva con la profondità dell’amore, ma l’autrice invita a distinguere tra la passione distruttiva e un amore sano, basato sul rispetto reciproco e sull’autonomia. La guarigione, secondo Norwood, passa attraverso varie fasi.

La consapevolezza di sé Comprendere le proprie emozioni e bisogni è fondamentale per interrompere i cicli negativi. Solo conoscendo le proprie vulnerabilità si può evitare di cercare la felicità nell’approvazione altrui.

Imparare a stabilire confini sani Dire “no” senza sensi di colpa e riconoscere i propri limiti aiuta a proteggere la propria serenità. Norwood sottolinea l’importanza di non sacrificarsi per il partner, ma di cercare relazioni equilibrate.

Coltivare l’autostima Il vero amore inizia dall’amore per se stesse. Investire nel proprio benessere fisico ed emotivo permette di costruire relazioni basate sulla condivisione e non sulla dipendenza.

Chiedere aiuto Uscire da schemi relazionali tossici può essere difficile, ma non è mai un percorso da affrontare da sole. Norwood incoraggia a rivolgersi a terapeuti, gruppi di supporto e persone di fiducia che possano offrire ascolto e sostegno.

La forza di “Donne che amano troppo” sta nella sua capacità di parlare direttamente al cuore delle lettrici, senza giudizi o colpevolizzazioni. Norwood mostra che amare troppo non è una colpa, ma una risposta appresa a situazioni di sofferenza. Tuttavia, sottolinea che ogni donna ha il potere di cambiare la propria vita, imparando ad amare in modo più consapevole e autentico. Con uno stile chiaro e coinvolgente, l’autrice riesce a rendere accessibili concetti complessi di psicologia, offrendo spunti di riflessione che risuonano profondamente in chiunque si sia mai sentita intrappolata in una relazione dolorosa. Ogni capitolo è arricchito da storie vere che mostrano il percorso di donne che hanno saputo trasformare la propria sofferenza in forza interiore.

“Donne che amano troppo” non è solo un libro, ma un viaggio di crescita personale che può cambiare profondamente il modo in cui si vive l’amore. Robin Norwood ci ricorda che amare non deve mai significare perdere se stesse. La vera felicità nasce dall’equilibrio tra il dare e il ricevere, dalla capacità di rispettare i propri bisogni e dalla scelta di costruire relazioni basate sulla stima reciproca. Che si stia cercando di uscire da una relazione tossica o semplicemente si voglia comprendere meglio le proprie dinamiche affettive, questo libro offre strumenti preziosi per riscoprire il valore dell’amore sano e, soprattutto, dell’amore per se stesse. Un messaggio che, a distanza di anni dalla prima pubblicazione, continua a essere attuale e indispensabile.

Ivana Tuzi

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