/, Sezione 7/Covid 19, vademecum per il ritorno a scuola

Covid 19, vademecum per il ritorno a scuola

di | 2022-09-08T13:55:40+02:00 11-9-2022 6:30|Attualità, Sezione 7|1 Comment

NAPOLI – Un nuovo anno scolastico è alle porte e, per garantire la frequenza scolastica in presenza e contenere gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 per l’anno scolastico 2022 -2023, il Ministero dell’Istruzione ha inviato ai dirigenti un vademecum in cui vengono esplicitate le note tecniche da adottare. Non possono frequentare le lezioni gli alunni che presentano sintomatologia compatibile con Covid 19, con temperatura corporea superiore a 37,5°. In caso di positività al test diagnostico per la ricerca del virus, scatta l’isolamento, ma gli alunni non possono più seguire le lezioni in Didattica digitale integrata, come avvenuto lo scorso anno scolastico. Per il rientro a scuola, è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico).

Se il  personale scolastico, i bambini o gli studenti presentano sintomi riconducibili all’infezione (tosse, raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito,  diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea), vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali che non presentano febbre, possono frequentare in presenza le lezioni. Per gli alunni fragili sono previste misure di tutela particolare: i genitori dovranno comunicare all’istituzione scolastica la condizione di fragilità del proprio figlio e chiedere le misure di protezione da attivare a scuola.

Nel vademecum viene ribadita la necessità di una costante igiene delle mani correlata ad una stretta osservanza dell’etichetta respiratoria (corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante gli starnuti o i colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta), ricambio frequente d’aria, utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) e protezione per gli occhi per il personale scolastico a rischio e per gli alunni a rischio (I e II ciclo).

La sanificazione sarà ordinaria (periodica), ma è prevista la sanificazione straordinaria tempestiva in presenza di uno o più casi confermati. Dal 1° settembre torneranno in classe i circa 10mila docenti e personale tecnico-amministrativo “no Vax”, non più sottoposti all’obbligo vaccinale. Nessun riferimento si legge nel documento a proposito del numero consentito degli alunni in classe. Permangono le oltre 13mila classi pollaio, in particolare in Campania, Puglia e Sicilia, dove 25/30 alunni sono costretti a condividere uno spazio inadeguato per gran parte della giornata, senza il minimo distanziamento possibile.

La soluzione? Ricambio d’aria frequente: basterà aprire le finestre, anche e soprattutto in inverno, per contrastare la diffusione del virus? Forse…

Amalia Ammirati

One Comment

  1. Elvira 11 settembre 2022 at 17:48 - Reply

    Brava👍

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi