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Si amplia in Puglia la rete dei Caffé Letterari

di | 2023-05-13T18:45:44+02:00 14-5-2023 5:45|Cultura, Sezione10|0 Commenti

MILANO – Nei giorni scorsi a Brindisi, nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro, si è tenuto il Convegno “Scrittura e benessere psicofisico: una terapia complementare”, relatore il dottor Antonio Lera, scrittore, critico letterario e presidente dell’Associazione Agape Caffé letterari d’Italia e d’Europa. Da tempo Lera è impegnato in un’intensa attività di divulgazione e contaminazione della poesia proposta come cura dell’anima e sostegno della cura del corpo. Ma nello spirito che muove l’attività dell’intera associazione questa non poteva di certo essere l’unica tappa in terra di Puglia. Così il Caffè letterario si è spostato a Taranto presso il locale che già dal nome “Cibo Per La Mente” fa pensare ad un ambiente di alto sviluppo culturale e poi a Foggia al Carlito’s Bistró per un apericena letterario dove portare il messaggio di pace e poesia che contraddistingue il cammino di Lera.

Dopo numerosi eventi che hanno toccato le principali città italiane riportando alla luce Caffè Letterari di storica fama e promuovendone di nuovi l’Associazione Agape è approdata nuovamente in terra di Puglia celebrando l’arte, la letteratura e la musica e riscoprendo una vocazione culturale talvolta sopita. Antonio Lera che fa di questa frase il suo motto “Uniti per la pace nel rispetto di ogni diversità”, in questi giorni ha battezzato oltre la sede tarantina dei Caffè Letterari anche le nuove sedi di Brindisi e Foggia all’insegna del “Tra l’Essere e l’Apparire – Il Tempo e la Bellezza”, nel percorso dall’Amore di sé all’Amore per gli altri.

Nella magnifica location del Bastone San Giacomo di Brindisi, il Convegno ha visto come relatori gli scrittori Nicola Bergamaschi, Simona Adivincula, Margherita Bonfilio e Annamaria Citino, che hanno affrontato il tema della scrittura come strumento terapeutico. La poesia per Antonio Lera rappresenta uno strumento privilegiato di grande utilità sociale che attraverso la sua straordinaria forza comunicativa consente di rallentare, di prendere fiato, guardare le cose da un’altra prospettiva, sviluppare nuove idee. Essa ha il compito di tirare fuori l’uomo dalle trappole e pene della quotidianità, senza tuttavia anestetizzare o alienare dalla realtà, riconducendo all’intima essenza, per l’effetto di sospensione e diradamento dei pensieri che affollano la mente e appesantiscono il vivere. Se si dovesse dunque assimilare la poesia ad una parte del corpo quella sarebbe senz’altro lo scheletro, come struttura portante dell’umanità.

La poesia, rappresentata da un insieme di parole custodisce le emozioni dell’essere umano per poi arrivare in ambito sociale alla massima capacità di dialogo e di espressione. A conclusione del dibattito ciò che è emerso è che la poesia è essenziale come il pane quotidiano e rappresenta il nutrimento più prelibato. La poesia si pone così come elemento base per costruire una nuova visione della pace basata sui valori: come il rispetto, la libertà, la giustizia, la solidarietà e la tolleranza, consentendo il delicato passaggio dalla dimensione dell’Io alla dimensione del Noi. L’unità essere-apparire si presenta allora come il vero traguardo esistenziale che permette di non rimanere intrappolati nel campo dell’avere/mostrare o “dell’apparire avendo”. Si realizza così una globalità di intenti e di pace nel pianeta, una specie di Pronto Soccorso non solo poetico, dove versi, opere pittoriche, e opere d’arte diventano i pilastri con cui contenere e contrastare la perdita del piacere dell’essere e il dilagare della cultura dell’Apparire.

Nell’Aperitivo letterario dedicato alla scrittura nel cuore di Taranto, si sono confrontati docenti, scrittori e poeti locali e poeti fuori regione portando le proprie idee e le loro opere: Nicola Bergamaschi (editore), Simona Advincula (scrittrice), Daniela Lenti (scrittrice), Lilli De Siati (scrittrice), Anna Vozza (scrittrice), ed hanno partecipato in collegamento streaming Vittoria Leone (docente di Lettere Classiche), Antonella Monaco (scrittrice), Ugo Belloli (scrittore). Tema principale l’arte in tutte le sue forme dalla scrittura alla pittura e alla poesia. Dalle sinergie che si sono sviluppate tra Antonio Lera, scrittore e critico letterario, e quelle dei partecipanti è nato un confronto costruttivo molto interessante coordinato dalla pittrice Rosaria Piccione.

A concludere il trittico pugliese l’appuntamento di Foggia al caffè letterario curato e sostenuto da Vincenzo Acquaviva e Maria Pezzano. Ancora una volta tra i partecipanti all’evento Simona Adivincula autrice di moltissimi libri, l’editore Nicola Bergamaschi della casa editrice We e la giovane scrittrice Caterina Madda. In collegamento esterno Annamaria Citino (scrittricee il pittore Nino Oriolo.

 

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