ROMA – “Tutto può succedere” cantava Giuliano Sangiorgi (frontman dei Negramaro), sigla nel 2015 dell’omonima fiction di Rai Uno. Ed è quello che è accaduto, nei giorni scorsi, ad una famiglia di Trani, che ha ricevuto una videochiamata dal Santo Padre. “La più bella della nostra vita”, così l’ha definita mamma Valentina, come riportato da Repubblica, che poco prima delle 19, ha risposto alla videochiamata di Papa Francesco, trovandosi “travolta dalla gioia”.
Il Pontefice ha fatto sentire la sua vicinanza alla famiglia Oreste, colpita lo scorso novembre dalla dolorosa notizia della neoplasia allo stato avanzato del primogenito Saverio, un ragazzo che si sta affacciando alla vita con tutto l’entusiasmo e la forza della sua età. Tutto è cambiato: chemioterapia, visite ospedaliere e tutto quello che ruota in questa terribile esperienza. La famiglia si è stretta accanto al giovane Saverio e don Dino Cimadomo e don Enzo De Ceglie (rispettivamente sacerdoti della parrocchia di San Magno, il primo, e di quella dei Santi Angeli Custodi) hanno pensato di rivolgersi a Papa Francesco, scrivendogli una lettera, per chiedergli un gesto di conforto, di vicinanza.
Nel giorno in cui si apriva l’Anno del Giubileo della Speranza, il 24 dicembre, i due sacerdoti hanno inviato questa richiesta al Papa che, come molto spesso accade, non ha mancato di far sentire il suo sostegno anche a questo ragazzo che, ad appena sedici anni, sta intraprendendo la battaglia più difficile e dolorosa della sua vita. Attraverso la fede, Saverio sta sperimentando un grande forza, accogliendo la malattia come un’occasione di crescita e discernimento.
Proprio come aveva scritto Papa Francesco in occasione dell’udienza ai membri della Pontificia Commissione Biblica nel 2023: “Attraverso Cristo l’esperienza del dolore si trasforma in amore e la fine delle cose di questo mondo diventa speranza di risurrezione e di salvezza”. Il Pontefice ha esortato Saverio a non mollare, ad andare avanti e chissà che questo giovane non posso realizzare il suo sogno di diventare pediatra e di scrivere un libro sulla sua esperienza. Intanto, a breve, conoscerà Papa Francesco che ama e stima tanto.
Laura Ciulli
Nell’immagine di copertina, la famiglia Oreste di Trani che ha ricevuto una videochiamata da papa Francesco
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