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Oroscopo, storia antica e anche affascinante

di | 2022-12-30T20:25:33+01:00 1-1-2023 6:35|Attualità, Sezione 8|0 Commenti

MILANO – Alla fine dell’anno gli oroscopi abbondano su giornali, rubriche, radio, tv e naturalmente sul web. Chi non è curioso di sapere come sarà il prossimo anno in tema di lavoro, amore, salute e soldi? Alla maggioranza delle persone piacerebbe poter prevedere gli eventi futuri per non essere colti alla sprovvista e prepararsi in anticipo, soprattutto per ciò che riguarda gli eventi negativi. Ed ecco che quindi interrogare le stelle rappresenta una sorta di ancora di salvezza per avere un’idea su come muovere i propri passi. Si sa che gli oroscopi accompagnano la storia dell’umanità da tempi remoti e continuano a essere ancora molto diffusi, anche in questi anni dominati dalla tecnologia.

L’astrologia è una parola che deriva dai termini greci astron, stelle, e logos, studio. Si tratta di un insieme di concetti, teorie e metodologie fondate sul convincimento che la posizione degli astri possa condizionare i fatti terrestri. Le prime tracce dell’astrologia risalgono all’antica civiltà babilonese. Infatti risulta che in un documento chiamato “I giorni di Anu ed Enlil”, che risale al XVII sec. a. C., sono già state decifrate nozioni astrologiche basate sugli spostamenti del pianeta Venere. Col passare del tempo l’idea di fare delle previsioni riuscendo a studiare un eventuale legame tra gli astri e la vita umana ebbe una grande diffusione in diverse culture e poi nel III secolo a. C. venne fatta propria anche dal popolo greco. Grazie all’influenza che la cultura ellenica ebbe sui romani l’astrologia arrivò anche nell’impero romano.

L’astrologia affascinò gli uomini di quel tempo anche se in taluni generò un certo scetticismo nell’affidarsi ciecamente agli astri. Nonostante tutto la cultura astrologica sopravvisse in Occidente anche nei millenni d.C. sebbene Copernico con le sue teorie avesse dato uno scossone alle convinzioni dell’epoca dicendo che se la Terra girava attorno al Sole, allora i calcoli e le interpretazioni sulla posizione degli astri andavano assolutamente rivisti. In Occidente l’oroscopo si basa sull’influenza esercitata dai segni zodiacali. Lo zodiaco è un cerchio di 360 gradi che circonda il sole, la luna e i pianeti. È segmentato in dodici punti chiamati segni, che portano lo stesso nome delle costellazioni. Le prime citazioni dello zodiaco si fanno risalire al 1700 a.C.

Le origini dell’oroscopo e dei segni zodiacali così come sono conosciuti oggi, sono un retaggio dei Babilonesi. Questa classificazione è stata poi trasmessa ai Greci, Romani e Arabi. I dodici segni zodiacali sono stati suddivisi in quattro elementi che compongono il mondo intero: fuoco, terra, acqua e aria. Ogni segno zodiacale è diviso in tre parti chiamate decadi. Ogni segno ha un preciso significato e tratti ben delineati. E’ la posizione del sole a stabilire a quale dei dodici segni un essere umano nato in un determinato giorno e in una determinato ora di nascita appartiene. Per determinarne l’ascendente in particolare occorre conoscere la data esatta. Per definire ulteriori parametri gli astrologi necessitano di conoscere anche il luogo e l’anno di nascita.

Tutto questo fa capire come pur non essendo una scienza esatta l’astrologia richieda un bagaglio di conoscenza dettagliato e approfondito. L’astrologia occidentale nasce in Mesopotamia quasi cinque millenni fa e arriva in occidente attraverso le culture egiziana, greca e romana. Mentre l’iconografia zodiacale risale al tardo Egitto. Per interpretare una personalità o un avvenimento in un determinato istante, l’astrologia occidentale analizza la posizione degli astri del sistema solare, a ognuno dei quali è dato un significato, in quell’istante, in relazione allo Zodiaco che rappresenta la fascia delle costellazioni divisa in dodici segni a ognuno dei quali è attribuito un significato specifico.

L’oroscopo può riguardare l’andamento di un intero anno o semplicemente una settimana e in generale si riferisce a ciascun segno ed eventualmente per ciascuna decade di quel segno descrive cosa accadrà nella sfera affettiva, nel lavoro, in salute e soldi abbracciando un po’ tutto l’andamento della vita di ciascuno. C’è chi lo consulta per mera curiosità e chi invece decide di affidarsi alle parole dell’astrologo di turno nella speranza di prendere le decisioni giuste e leggere parole rassicuranti. Aspettative queste che non vengono quasi mai disattese perché l’oroscopo ha pur sempre un effetto consolatorio, una buona parola per tutti, una speranza. E quello che dice si adatta a ognuno, purché si abbia la volontà di crederci e di immedesimarsi nella situazione descritta. L’oroscopo ha anche un potere calmante per le persone ansiose, per quelle che hanno sempre paura di sbagliare; l’oroscopo le deresponsabilizza, sono le stelle che decidono per cui non val la pena di sforzarsi per decidere in maniera autonoma.

Le cose vanno come devono andare, lo diceva anche l’oroscopo, no? Così anche le persone più scettiche spesso si soffermano, in alcune circostanze, a verificare l’opinione delle stelle. Ogni segno zodiacale è rappresentato da virtù importanti e desiderabili e questo ha il potere di solleticare l’ego di ciascuno, facendolo sentire una persona speciale, positiva e unica. E se un periodo non sarà molto positivo certamente sarà seguito da uno migliore dove ritrovare grinta e fortuna. E allora perché non credere all’oroscopo e ai segni zodiacali?

Margherita Bonfilio

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