//Sposi senza il nonno? Ci pensa la Asl

Sposi senza il nonno? Ci pensa la Asl

di | 2021-08-15T10:20:52+02:00 15-8-2021 6:36|Pensierino del Mattino|0 Commenti

Ci sono occasioni in cui la presenza di tutta la famiglia rende l’atmosfera ancora più speciale. Il matrimonio è un vero e proprio simbolo: l’unione è di fatto l’inizio la creazione di un nuovo nucleo familiare, e come non fare in modo in modo che la famiglia di provenienza sia presente come buon auspicio?

Purtroppo non sempre la presenza di tutti i familiari cari è possibile, e allora si fa il possibile per far arrivare tutti nella chiesa il giorno degli scambi dei voti. Per Maria e Savino, due giovani siciliani in procinto di sposarsi, è stata davvero dura prendere atto che il loro caro nonno non sarebbe potuto essere lì con loro, essendo ricoverato in un hospice. Il matrimonio non sarebbe stata la stessa cosa senza di lui. Maria e Savino avevano organizzato tutto nei dettagli e avevano sperato fino all’ultimo che nonno Savino, che ha dato il nome al nipote, potesse essere lì con loro. Non era solo il loro desiderio: Nonno Savino da tempo aveva espresso la sua volontà di essere presente il giorno del sì.

Ma la vita ha deciso diversamente: il nonno non sarebbe potuto uscire dall’hospice in cui è da tempo ricoverato. Di conseguenza non sarebbe stato presente alla cerimonia. Un grande dispiacere per i giovani sposini e per il nonno, che aveva cercato con tutte le sue forze di guarire per quella data.

Se nonno Savino aveva ben poco da fare, se non accettare l’impossibilità di andare al matrimonio, Savino e Maria si sono mossi per riuscire a fare il possibile: “se il nonno non sarebbe potuto venire al matrimonio, noi saremo andati da lui”.

Ma non era così semplice: lui doveva stare in una stanza, isolato, non poteva ricevere visite numerose come quelle che sarebbero seguite se gli sposini fossero andati da lui il giorno del matrimonio. È a questo punto che entra in gioco la disponibilità dell’Azienda Sanitaria locale, che gestisce la struttura in cui si trova l’anziano. Gli operatori della struttura hanno preso a cuore la storia del loro gentile ospite, un nonno che non chiedeva altro di essere partecipe in qualche modo per il giorni più importante per il nipote – e per lui. Allora gli operatori hanno acconsentito a spostare il letto in una stanza che dava su una porta a vetri. Da lì il nonno avrebbe potuto salutare gli sposi e gli sposi avrebbero potuto esaudire il suo desiderio.

E così è stato. Gli operatori della struttura hanno immortalato quel giorno speciale nelle foto che poi hanno pubblicato sulla pagina Facebook della Asl. I due sposi, bellissimi ed emozionatissimi, si sono palesati davanti la porta a vetri che li separava dal loro amatissimo nonno.

“Hai mantenuto la promessa e ci hai fatto il regalo più bello che potessi farci: esserci!”, hanno scritto Savino e Maria sulla lettera recapitata al nonno. Lacrime di gioia e commozione hanno accompagnato l’evento egli sposini hanno ringraziato enormemente tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo.

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