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Moms Squad aiuta cani vecchi e malati

di | 2020-08-23T06:31:46+02:00 23-8-2020 6:00|Attualità, Sezione 1|4 Comments

ROMA – Quando si va in un canile per compiere il nobile gesto di adottare un nuovo amico a quattro zampe, solitamente si cerca un cucciolo, magari il più simpatico o giocherellone tra i tanti. A quel punto si sceglie quello che più piace e che si ritiene possa adattarsi meglio ai propri spazi vitali, poi insieme al festoso prescelto si va via. Gli altri cani, quelli più timidi o con qualche problema, restano lì, in attesa, nella speranza che arrivi il proprio turno ma che purtroppo, in alcuni casi, non arriverà mai. E così crescono, sempre più tristi e soli perché non sono mai stati scelti da nessuno, privi di colpe ma reclusi a vita nella prigione del piccolo recinto, talvolta abbandonati o costretti a vivere in condizioni pessime nei canili lager, vessati e maltrattati da gente priva di scrupoli, senza mai aver avuto una famiglia e neanche un gesto d’affetto sincero.

Fortunatamente, però, grazie alla passione e all’impegno messo a disposizione dall’associazione Moms Squad OdV, in grado di operare su tutto il territorio nazionale, a questi sfortunati animali viene offerto un grande aiuto, tale da garantire loro un percorso di vita dignitoso soprattutto per quei casi di maltrattamenti e di vecchiaia, quando ormai non sembrano interessare più a nessuno. “L’associazione Moms Squad nasce nel novembre 2017 da un’idea di tre ragazze che si sono conosciute grazie all’appello pubblicato su Facebook da parte di una volontaria intenta ad aiutare Gisella, una bellissima cagnolona di 9 anni, rinchiusa dalla nascita in un canile molto problematico del sud Italia – afferma Micaela Fabbri, una delle fondatrici di Moms Squad -. Gisella, come a volte capita, non era mai stata scelta da nessuno e nonostante il tempo passasse, lei era sempre lì, richiusa e sola. Con il nostro intervento si è creato un gruppo di aiuto per Gisella, grazie al quale siamo riuscite a trovargli un’adozione. La sua nuova mamma umana è diventata una mamma di Moms Squad e da lì in poi siamo cresciute rapidamente superando le 100 adozioni in brevissimo tempo. Da questa prima adozione è iniziato il nostro bellissimo progetto: Moms Squad”.

Dalia, prima e (a destra) dopo la cura

Nelle vostre intenzioni c’è stato da subito il desiderio di sostenere, con aiuti concreti, gli animali più bisognosi di cure e di attenzioni particolari?

“Quando si pensa ad una adozione e si vuole adottare un amico a quattro zampe ci si reca in canile e si cerca un cucciolo. Un amico da crescere insieme per condividere momenti felici e affettuosi, per gioco e per compagnia. Ma ci sono tanti amici in canile, in strada, che non sono più giovani. Purtroppo non sono mai stati scelti e per loro il tempo è passato senza che abbiano mai trovato una casa, una famiglia che li abbia accolti ed amati. Ed è proprio per questi amici che non hanno mai avuto una carezza o un rifugio amorevole che Moms Squad da tre anni si è attivata per togliere da canili complicati o addirittura posti sotto sequestro, tutti quei cani che non hanno avuto la fortuna di avere una famiglia amorevole. In molti casi si tratta di cani anziani, che hanno passato tutta la vita chiusi in una gabbia e proprio le adozioni di questi ‘nonnini’ ci ripaga di grandi soddisfazioni quando riusciamo a donargli tutto l’amore che meritano negli anni più difficili della vecchiaia e della loro vita”.

Lo scopo e l’impegno dell’associazione Moms Squad è quindi quello di donare le migliori condizioni di vita possibili a quegli animali di cui nessuno si prende più cura e soprattutto per quelli ormai avanti con l’età? 

“Il nostro obiettivo è di aiutare i cani e i gatti molto anziani a passare l’ultimo periodo della loro vita sulla terra in una condizione di felicità e amore. Per loro trascorrere gli ultimi anni con una pappa buona, un letto comodo, le migliori cure veterinarie, circondati da tanto amore e liberi di correre e giocare all’aria aperta, anche grazie alla stretta collaborazione e agli ampi spazi verdi messi a disposizione dall’Associazione Arcobaleno di Nuvola di Eleonora Zanon, è il più bel dono che possono ricevere e per noi, vedere nei loro occhi quella luce di felicità, è la ricompensa più speciale e appagante possibile. Proprio per questo, l’associazione svolge un’attività di monitoraggio per quegli animali, principalmente cani e gatti, a rischio di salute e in stato di randagismo su tutto il territorio nazionale”.

Le cure e l’affetto che riservate a cani e gatti con il costante lavoro della vostra associazione hanno un effetto concreto e immediato sugli animali da voi premurosamente assistiti?

Nonno Black, prima e dopo la cura

“Sicuramente. E l’esempio migliore e più evidente è nella trasformazione in positivo che si può vedere immediatamente nei loro comportamenti e nel loro aspetto psicofisico in generale. Come ad esempio nei casi di Principessa Dalia e Nonno Black, un cane randagio di 18 anni, investito da un pirata della strada che non si è fermato a soccorrerlo a Corato in provincia di Bari. Black ha perso l’uso delle zampe posteriori a seguito dell’incidente ma guardate ora com’è cambiato il nostro nonnino. Gli animali hanno tanto bisogno d’amore e amore sono pronti a donare. Ricambiano il nostro affetto con l’entusiasmo dei cuccioli pur essendo spesso avanti con l’età. Anche per questo un’attività importante, che è bene non sottovalutare, è quella che facciamo quando accompagniamo le famiglie o la singola persona che vuole adottare un amico a quattro zampe, aiutandolo nel percorso di scelta migliore per lui e per l’animale”.

Tutte le vostre attività prevedono anche un intenso lavoro preliminare, come siete organizzate per soddisfare tante esigenze improvvise e differenti tra loro?

“Siamo propositive e impegnate in molte attività. Partecipiamo alle raccolte delle pappe per cani e gatti grazie alle mamme dell’associazione e ai punti vendita che ci permettono di fare raccolta e parlare di noi. Il frutto di quanto raccolto lo doniamo a canili e gattili in difficoltà e a volontari fidati che si prendono cura di cani e gatti randagi. Alcune mamme di Moms Squad producono oggetti che vendiamo in occasione di fiere a carattere locale o internazionale. Con il ricavato della vendita effettuiamo donazioni in denaro a situazioni urgenti e di disagio o contribuiamo a spese veterinarie per gli animali in difficoltà, segnalati sempre da volontari di nostra fiducia. Oltre a ciò, tramite i social più diffusi, contribuiamo a diffondere gli appelli di aiuto per adozione e cure ed abbiamo attivato una cooperazione con le guardie zoofile, con l’ENPA e altre Associazioni locali, utile alla prevenzione e repressione dei reati contro gli animali e contro ogni forma di sfruttamento e di sperimentazione animale”.

Quali progetti avete in mente per garantire sempre il meglio agli amici animali?

“Progetti ne abbiamo tanti e ambiziosi per un’associazione giovane come la nostra, intanto siamo stati riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna come una Organizzazione di Volontariato (OdV) per poter essere beneficiari del 5×1000 ed il prossimo progetto che stiamo cercando di concretizzare in questi mesi è di poter contribuire ad un’attiva campagna di sterilizzazione preventiva degli animali randagi presenti sul territorio italiano. Lo strumento sarà una convenzione attraverso una rete di relazioni con studi veterinari attuando una partnership con altre associazioni simili alla nostra oltre che con la facoltà di veterinaria dell’Università di Ozzano. Per fare questo abbiamo bisogno di altri associati, altre mamme e papà per poter concretizzare il progetto ed aiutare sempre di più e meglio i nostri piccoli grandi amici a vivere una vecchiaia serena”.

Cani e gatti non sono giocattoli ma esseri viventi, proprio come noi. Meritano rispetto, considerazione e affetto da parte degli umani soprattutto in quella stagione della vita nella quale, indistintamente per tutti, la solitudine e le difficoltà si fanno maggiormente sentire.

Paolo Paglialunga

 

4 Commenti

  1. Biagio Bergantini 23 agosto 2020 at 11:46 - Reply

    Bravo Paolo ! Gli animali diventano parte della famiglia come la mia cagnolina Mina e i miei micetti tutti adottati.

  2. Barbara Cappello 23 agosto 2020 at 17:28 - Reply

    Nessun commento…..l intenzione di adottare un cagnolino c è da tempo …..questo articolo caro Paolo mi ha fatto riflettere…..Non appena potrò me ne farò carico.
    Grazie come sempre per la cultura che porti…
    Barbara cappello

  3. Catia 24 agosto 2020 at 0:32 - Reply

    Complimenti a questa bella associazione e complimenti a te Paolo per la sensibilizzazione verso questo problema.
    Chi non ha mai avuto un pelosetto in casa non può capire il bene grande, l’amore incondizionato che ti danno, la gioia di vederti ogni volta che rientri.
    Loro riempiono la tua vita i tuoi spazi e diventano per sempre parte di te.
    Noi a febbraio abbiamo preso Cloe ❤ un meticcio mezzo husky e mezzo pastore, é di una dolcezza e bontà unica…e noi stiamo vivendo mesi di amore vero.
    Consiglio a tutti di prendere un animale domestico in casa, e la vostra vita migliorerà ne sono sicura.
    Catia Morelli

  4. Nicoletta CEI 26 agosto 2020 at 13:19 - Reply

    Grazie Paolo, mi sono commossa.
    Per tutti gli esseri viventi ,la solitudine (soprattutto in età avanzata) spegne il cuore.
    L’amore vince tutto e ci aiuta a rinascere.
    Bravoo!

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