La professoressa Maria Filippa Finaldi, docente presso il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “David Maria Sassoli” di Foggia, è tra le candidate al Premio Nazionale Docente dell’Anno 2025, grazie al suo straordinario contributo nel campo dell’educazione degli adulti. Un ambito spesso poco visibile, ma che racchiude una delle sfide più delicate e decisive del nostro tempo: restituire dignità, conoscenza e futuro a chi non ha mai smesso di credere nella forza dell’apprendimento.

La professoressa Maria Filippa Finaldi
In un contesto sociale complesso come quello della provincia di Foggia, il lavoro della professoressa Finaldi si distingue per il suo valore umano e pedagogico. Non si tratta solo di insegnare l’italiano, la matematica o l’educazione civica: insegnare al CPIA significa ridare fiducia, costruire ponti, riaccendere speranze. E Maria Filippa lo fa ogni giorno con passione, competenza e una dedizione che va ben oltre l’orario scolastico. Nel suo percorso professionale, la professoressa Finaldi ha saputo coniugare competenza didattica e visione inclusiva, trasformando l’aula in uno spazio di incontro tra culture, generazioni ed esperienze di vita.
I suoi alunni sono giovani e adulti italiani e stranieri, detenuti, madri, operai, migranti: ciascuno con una storia diversa, ma accomunati dalla voglia di imparare, di migliorarsi, di avere una seconda possibilità. Il suo approccio pedagogico è basato su metodologie partecipative, sull’ascolto attivo e sull’adattamento continuo dei percorsi formativi ai bisogni reali degli studenti. Non si limita a trasmettere conoscenze, ma forma cittadini consapevoli, valorizzando il patrimonio culturale di ciascuno e rafforzando l’identità personale e collettiva.

Il CPIA di Foggia
Tra i punti di forza del suo operato, emerge l’attenzione alla formazione civica e linguistica dei migranti, al recupero dell’istruzione per chi ha interrotto il proprio percorso scolastico, e alla promozione di percorsi personalizzati che tengano conto delle fragilità, ma anche delle potenzialità degli studenti. Il suo nome è oggi associato a una scuola che accoglie, che ascolta, che costruisce. Un faro acceso in una terra dove spesso l’emarginazione e la dispersione scolastica minacciano il diritto allo studio. Anche grazie al suo impegno, il CPIA “David Maria Sassoli” è diventato un modello di riferimento per l’inclusione e l’educazione permanente.
La candidatura al Premio Nazionale Docente dell’Anno 2025 è un meritato riconoscimento per chi ha fatto dell’insegnamento non solo una professione, ma una missione civile e culturale. Maria Filippa Finaldi è la prova vivente che la scuola può cambiare la vita, anche quando la vita sembra aver chiuso le porte. L’istruzione degli adulti è, oggi più che mai, uno strumento di rinascita personale e sociale.
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