/, Storie/Insulti sui proiettili? La storia si ripete…

Insulti sui proiettili? La storia si ripete…

di | 2025-09-19T18:10:27+02:00 21-9-2025 0:30|Sezione 7, Storie|0 Commenti

PERUGIA –  Non cambiano i sentimenti ed il cuore dell’uomo. Passano i decenni, i secoli, i millenni ma, certi modi di fare e di pensare restano stratificati nella memoria singola e collettiva. Prendete Tyler Robinson, 22 anni, elettricista, l’assassino di Charlie Kirk, trentunenne, sposato e padre, fervente repubblicano, che, sui bossoli dei proiettili esplosi contro il “figlioccio” di Donald Trump, ha inciso termini irridenti ed ingiuriosi (quali, tra gli altri “Ehi, fascista”, “Se leggi questo sei gay” ed una frase tratta dalla canzone “Bella Ciao”).

Charlie Kirk

Forse il giovane artigiano neppure conosce la storia, ma ha compiuto gli stessi atti dei frombolieri degli eserciti romani che, sulle ghiande missili (di piombo e pesanti mezzo etto, grosso modo) incidevano improperi, insulti, offese nei confronti del nemico. “Accipe”, cioè “beccati questo” si legge su una delle ghiande missili esposte al Museo Archeologico Nazionale di Perugia. Le lanciavano reparti specializzati delle legioni romane contrapposte, quelle del console Lucio Emilio (fratello del triumviro Marco Antonio, in quel momento in Oriente) e di Fulvia, che del “braccio destro” di Cesare era la consorte, asserragliati tra le mura della Vetusta e le truppe di Ottaviano, che aveva cinto d’assedio la città (il “Bellum perusinum” risalente al 41-40 aC). Ma se ne trovano di più aspri, violenti, crudi anche di carattere sessista.

Tyler Robinson, il presunto assassino

Appunto: niente di nuovo sotto il sole. “Pete culum Octaviani” (che era al comando nella sua tenda), riporta una delle “glandes” lanciate dagli assediati; mentre un’altra, scagliata da fuori le mura, se la prendeva proprio con Fulvia, la quale volitiva e battagliera da sempre girava armata, col gladio alla cintura, che recitava “Cerca il clitoride di Fulvia”. E non era questione di rozzi frombolieri, i più apprezzati e ricercati dei quali arrivavano, con le loro attrezzature militari, dalle Isole Baleari, ma anche delle classi più colte, più istruite, senatori e cavalieri compresi, sia Optimates, sia Populares. Ed a Perugia, nelle armate rispettive, figuravano senatori, ex consoli, magistrati in carica e persino personaggi , che sarebbero saliti ai massimi gradi delle magistrature romane.

Il Museo Archeologico Nazionale di Perugia

Tra gli “ospiti” della città, la giovane ed affascinante Livia Drusilla, col coniuge Tiberio Claudio Nerone, generale e politico di spicco, di lì a poco presa in moglie proprio da Ottaviano (col consenso – volontario o strappato con la violenza? – del marito) e col figlioletto Tiberio: lei divenuta Giulia Augusta, rispettata e potentissima sposa del “princeps”, lui addirittura successore di Ottaviano Augusto… Persino sulle bombe atomiche lanciate sul Giappone, nella Seconda Guerra Mondiale, vennero tracciate frasi e sembra che pure sui proiettili che si scambiano russi ed ucraìni compaiono invettive dello stesso tenore o simili.

Il tempo passa ma il cuore dell’uomo, purtroppo, non muta. Non in meglio, almeno.

Elio Clero Bertoldi

Nell’immagine di copertina, Charlie Kirk, l’attivista repubblicano ucciso negli Usa

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi