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Ilaria e Miran, omicidio ancora senza giustizia

di | 2022-03-24T18:25:32+01:00 27-3-2022 6:15|Personaggi, Sezione 4|0 Commenti

ROMA – Dall’inizio dell’anno sono già 15 i giornalisti uccisi in tutto il mondo. Dati significativi, ai quali bisogna aggiungere i 58 del 2020 e i 57 del 2019. Tra i giornalisti italiani, sono ben 19 quelli colpiti a morte in zone di guerra, mentre 11 sono quelli condannati dalle varie mafie.

Miran Hrovatin

A 28 anni dal suo brutale assassinio in Italia è stata ricordata la giornalista Ilaria Alpi, freddata con il suo operatore Miran Hrovatin, perché stava conducendo una scottante inchiesta sul traffico di armi e rifiuti tossici un Somalia. Cercava la verità, Ilaria, ed ha trovato la morte ad opera di un commando di sette persone che ha sbarrato la strada al suo automezzo e poi ha aperto il fuoco. Una esecuzione in piena regola, nonostante negli anni si sia cercato di screditare questa tesi: una esecuzione che conferma quanto Ilaria fosse sulla pista giusta, vicina alla verità, ma l’ha pagato caro.

Sono passati 28 anni e non è stata fatta giustizia su questo duplice omicidio, anzi ci sono stati diversi depistaggi delle indagini. Alcuni documenti sono stati fatti sparire per ottenere l’archiviazione del processo che è stata richiesta tre volte e che per tre volte è stata respinta. Addirittura, per evitare l’archiviazione del processo, è nata una grande mobilitazione ed anche l’hastag #NoiNonArchiviamo. Eppure Ilaria Alpi è e rimane ancora un grande esempio, una testimonianza forte di quel giornalismo di pochi, di quel giornalismo che fa informazione a costo della stessa vita.

Nel giorno del suo triste anniversario è stata ricordata, insieme a Milan Hrovatin, proprio dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati, seguita dell’inaugurazione di una installazione dei suoi colleghi della RAI a Saxa Rubra. Tutto questo porta a pensare al grave problema, alle difficili condizioni vissute dai giornalisti che subiscono minacce, attentati, intimidazioni ed anche querele, semplicemente perché svolgono il loro lavoro con scrupolo ed impegno.

Laura Ciulli

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