//Grandi Navi e Venezia, storia di odio e amore

Grandi Navi e Venezia, storia di odio e amore

di | 2021-04-04T08:41:29+02:00 4-4-2021 7:10|Pensierino del Mattino|0 Commenti

Stavolta c’è l’ok del Governo: niente più navi da crociera nella laguna di Venezia. L’obiettivo è tutelare il territorio, patrimonio Unesco, ma anche l’ambiente marino spesso messo a dura prova. Una decisione, però, destinata a far discutere ma che apre la strada a tante altre località marittime che potrebbero chiedere maggiore tutela. La firma al decreto legge porta il nome del presidente del Consiglio Mario Draghi. E pone così la parola fine a tanti anni di lotte di quanti hanno chiesto che i “grandi grattacieli galleggianti” non passassero più dalla laguna.

La firma al documento è avvenuta nella serata del 31 marzo. Così tra i tanti provvedimenti che in questi giorni gli italiani stanno attendendo questo fa notizia. Perché è un atto che è stato voluto da molti rappresentanti dell’esecutivo. Le navi potranno percorrere il Canale dei Petroli, entrando dalla bocca di porto di Malamocco, proseguire per il canale Nord di Marghera e qui attraccare. 

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