ROMA – Come giustamente atteso, il venticinquennale FestivalEuromediterraneo, creato dal regista e scenografo Enrico Castiglione – che lo ha popolato di cantanti lirici, direttori d’orchestra, e altri celebri artisti – è tornato nella capitale, nel fascinoso Parco dell’Appia Antica, con un programma che giungerà sino al 21 giugno.

Enrico Castiglione

Claudio Maria Micheli
L’inaugurazione è avvenuta il 7 scorso, col trascinante capolavoro di Carl Orff “Carmina Burana”, con tutte le maestranze del Festival in opera. Poi il cursus del Festival ha previsto per il giorno 11 un concerto di area barocca, “Amor generoso” per esaltare la musica di Alessandro Scarlatti, durante la quale ha cantato l’ottimo controtenore Mario Bassani, direttore del Coro della chiesa romana di S.Clemente.

Emanuela Digregorio
Quotidiani gli eventi, specie per i grandi Erik Satie, Aban Berg, Luigi Dallapiccola, Pierre Boulez, Luciano Berio per i 100 anni dalla nascita. Il concerto del 13, “Una voce poco fa” è dedicato alle arie d’opera, quello del 14 ai valzer di Johann Strauss.

Mario Bassani
Va poi certamente sottolineato che il giorno 18 vedrà l’omaggio ad Ennio Morricone, l’amatissimo compositore morto cinque anni fa, qui coi suoi musicisti e le sue colonne sonore, da quelle degli anni ’60, da “Il buono, il brutto, il cattivo”, fino all’indimenticabile “Mission” e al celebre tema immortale affidato all’oboe.
Tutto in attesa che il 21 giugno, Solstizio d’Estate e Festa Europea della Musica, ci porti “L’histoire du soldat” di Stravinskij, che rinverdendo il tema mondiale e bruciante della pace, concluda il glorioso Festival.
Paola Pariset
Nell’immagine di copertina, il Parco dell’Appia Antica, sede del FestivalEuromediterraneo
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