NUORO – La Street art, l’arte di strada, si sviluppa come evoluzione del Graffitismo. Con esso condivide il luogo, ossia il contesto urbano, e numerosi mezzi d’espressione come gli stencil, le bombolette spray, i colori acrilici, i disegni a mano libera, l’aerografia e gli stickers. Rispetto al Graffitismo, però, la Street art predilige la rappresentazione figurativa e per questo si ricollega al Muralismo. Spesso la motivazione che spinge l’artista a creare può rispondere a un’esigenza estetica o al bisogno di affermare la propria identità senza i vincoli di gallerie e musei, autopromuovendosi e operando in piena autonomia, talvolta è legata al bisogno di esprimere un messaggio sociale, politico, di rivolta verso la proprietà privata o di rivendicazione di strade e piazze.
L’arte di strada offre la possibilità di avere un pubblico potenzialmente vastissimo. Tra gli street artist che operano in Sardegna c’è Enea, attivo dalla fine degli anni ’90, artista molto particolare che ama rappresentare nelle sue opere delle chimere, cioè delle creature ibride formate da parti di vari animali che evocano e fanno compenetrare tra loro vari messaggi e simbologie.
Predilige come soggetti gli animali antropomorfizzati o le chimere, appunto, realizzati senza ricorrere a bozze, secondo la tecnica del freestyle. Lo street artist proviene dal nord Sardegna e nei suoi lavori adotta tecniche differenti a seconda dei formati delle opere ma predilige lo spray soprattutto per opere di grande formato. Pur lavorando prevalentemente in Sardegna, nel sassarese, Enea ha realizzato opere anche nella penisola italiana e all’estero, dividendo il suo tempo tra la passione per la pittura di strada e l’illustrazione, le installazioni e i lavori scenografici.
Lo street artist delle chimere, come viene definito Enea, fa parte del progetto Sardegna Continente creativo, volto a valorizzare le esperienze artistiche isolane legate al muralismo e alla creatività urbana vista come utile strumento di racconto e valorizzazione del territorio. Il sito di Sardegna Continente creativo è infatti un valido strumento per turisti ed appassionati di arte urbana di strada che vogliono conoscere opere e artisti operanti nell’isola. Per 4 anni, dal 2010 al 2014, l’artista ha fatto parte del collettivo ExQ, un centro artistico e culturale con sede nella ex Questura di Sassari, guidato dall’omonima associazione. Nel maggio del 2010 lo stabile, in forte degrado, è stato occupato da un gruppo di artisti che rivendicavano il bisogno di uno spazio libero da dedicare ad attività ed eventi culturali di vario genere aperti alla cittadinanza.
I giovani occupanti hanno così riqualificato un luogo, ormai andato in rovina, restituendolo alla città e all’intera collettività, impegnandosi a difendere la libertà di espressione in tutte le sue forme. Enea, inoltre, ha partecipato a varie esposizioni collettive nell’isola. Degna di nota, nel 2018, “Tratti Illustri” curata da Roberta Vanali in collaborazione con il Consorzio Camù, risultato di una ricognizione sul territorio sardo del mondo dell’illustrazione. Come scriveva Gianni Rodari, “la mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni”. Da queste premesse è nato il progetto dell’esposizione, che ha visto in mostra ben 146 opere di oltre 40 artisti che hanno esposto dalle tre alle quattro tavole, che ha riunito street art e tattoo, grafica, illustrazione, disegno, design che hanno offerto, con un approccio di sperimentazione e ricerca, una panoramica delle tecniche e degli stili più svariati, con esiti eccellenti.

Il lupo di Girasole
Si è potuto in tal modo documentare come la grafica e l’illustrazione rappresentino forme espressive fondamentali e d’alta qualità, in perfetta continuità con quella lunga e importante tradizione iniziata da oltre un secolo. Le creazioni di Enea si possono ammirare a Olbia, Sassari e persino in Ogliastra, a Lanusei e nel piccolo paesino di Girasole. All’ingresso di Girasole, infatti, accanto alla pista ciclabile che collega il comune a Tortolì, è presente un murale che raffigura un enorme lupo circondato da piccoli animali. Anche in questo caso Enea si è prestato a un progetto di abbellimento e valorizzazione del paese, che ha visto negli anni la realizzazione di diverse opere artistiche.
Il murale mostra in primo piano un lupo guardingo su uno sfondo di color giallo arancio. Il lupo rappresenta la forza e i piccoli animali intorno a lui l’equilibrio tra la natura e la comunità. L’opera è stata posizionata in modo da essere ben visibile sia agli abitanti del paese che ai visitatori, arricchendo il paesaggio urbano e valorizzando uno spazio pubblico centrale. Enea, famoso come lo street artist delle “chimere”, con questo suo lavoro ha permesso che Girasole investisse nell’arte, per rendere il paese più accogliente e attrattivo.
Virginia Mariane
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