/, Sezione 8, Sport/Come è cambiato il significato di sport

Come è cambiato il significato di sport

di | 2019-10-13T06:23:53+02:00 13-10-2019 6:26|Attualità, Sezione 8, Sport|0 Commenti

FIRENZE – Fin dai tempi antichi, lo sport rappresenta un punto vitale della società. Riesce a unire grandi e piccoli di tutte le età. Nell’antichità lo sport significava competizione, basti pensare alle olimpiadi greche, nelle quali gareggiavano i soli uomini, che si sfidavano nella corsa, nella lotta o in discipline ancora oggi in voga come il salto in lungo o il lancio del giavellotto. Col passare del tempo lo sport è diventato non solo competizione, ma puro divertimento sadico come nella Roma antica, dove si vedevano sfidare i gladiatori. Nel Medioevo le pratiche sportive subirono una suddivisione radicale: da un lato, le attività utili alla preparazione per la guerra (quindi pericolose e violente: tra queste, le battute di caccia); dall’altro, attività a scopo puramente ludico (in quel periodo erano in voga gli antenati dell’hockey e del baseball).

Ma non solo l’atto del praticare sport è cambiato: anche la parola, nel corso del tempo, ha subito variazioni che hanno portato a definirlo per come lo conosciamo oggi. Il termine sport trae origine dal latino “deportare” , dal quale prende il significato lo spagnolo “deportor” e il francese “desporter”, dal quale nel quattordicesimo secolo prende il nome di “disport” che qualche anno dopo venne abbreviato in sport. Una lunga storia di evoluzioni,per ciò che è diventato un tassello importante della società odierna. Ogni nazione, infatti, possiede una sua disciplina caratteristica, che grazie al “mondo moderno” si riesce a diffondere nelle altre nazioni, trasformando il fenomeno in disciplina internazionale, appartenente ad ogni individuo.

Si è vista la nascita di sport maschili, dal quale è nata una versione femminile, rendendo ogni disciplina aperta a chiunque volesse praticarla. Oggi lo sport è diventato sinonimo di diversità e unione, coniuga perfettamente comunità e competizione, rendendo anche una sconfitta, una piccola vittoria. Purtroppo però lo sport a volte prende strade con vista offuscata, diventando una macchina per soldi, come nel caso del doping; come spesso accade ai giorni d’oggi anche lo sport viene strumentalizzato, trasformando gli atleti in vere e proprie macchinette sforna-soldi, spesso con l’utilizzo di sostanze proibite o con vincite studiate a tavolino. Così facendo non si tratta più, come in passato, di una piacevole competizione, ma un luogo di disuguaglianza e corruzione che porta anche i più giovani a trarre esempio dai “campioni” della loro specialità, riportando nello sport di oggi ciò che dovrebbe essere assolutamente lontano: la violenza. Come nel Medioevo, lo sport dovrebbe tornare ad essere soltanto un’attività ludica, nella quale gli sportivi si sfidano eticamente, con una stretta di mano alla fine della “corsa”.

Boris Zarcone

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi