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Case-vacanza, una su due è fuorilegge

di | 2018-09-28T23:46:16+02:00 30-9-2018 6:40|Attualità, Sezione9|0 Commenti

ROMA – Estate: illegalità, abusivismo commerciale, disturbo della quiete pubblica. Ma stavolta sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza non ci sono finiti soltanto i cosiddetti vu’cumprà, i gestori degli stabilimenti balneari e quelli delle discoteche a tutto volume.
Si sono infatti appena conclusi i controlli straordinari avviati nel giugno scorso dalle Fiamme Gialle al fine di contrastare tutti gli illeciti economico-finanziari. Illeciti e irregolarità che oltre a danneggiare le casse dello Stato e creare difficoltà per gli imprenditori onesti, mettono a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini. Tra i tanti casi riscontrati salta agli occhi il fenomeno delle case-vacanza, un modo nuovo e sicuramente più economico per vivere i periodi di riposo nei luoghi di villeggiatura, sia nelle città d’arte che al mare o in montagna.
Dall’indagine della Guardia di Finanza è emerso un dato significativo: nel corso dell’estate una casa-vacanza su due è stata affittata in maniera irregolare. Su 1.477 controlli effettuati 902 sono risultati irregolari e, di questi, 753 sono risultati affitti in nero.
Le regioni dove si sono registrati i casi più numerosi sono Puglia, Toscana e Lazio. Tra i casi più eclatanti scoperti dai militari delle Fiamme Gialle quello della provincia di Pescara dove una ventina di persone che affittavano in nero abitazioni e B&B a turisti nei comuni costieri sono risultati evasori per circa 350mila euro.
A una società immobiliare sono invece state contestate operazioni in evasione d’imposta per 150 mila euro. A luglio a Taormina sono stati scoperti veri e propri hotel fantasma, bed&breakfast completamente sconosciuti al fisco e appartamenti affittati in nero. I proprietari hanno omesso di dichiarare al fisco 130mila euro.

L’operazione della Guardia di Finanza ha riguardato comunque più in generale anche l’abusivismo commerciale, le truffe del carburante, il “caporalato”, la contraffazione, i traffici di droga e di valuta. I controlli eseguiti sul territorio nazionale sono stati complessivamente 36.467, con una media di circa 500 operazioni al giorno.
Il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, ha deciso di potenziare i controlli raddoppiandoli rispetto allo scorso anno per garantire alla collettività la massima sicurezza economica e legale. “L’estate – sottolinea– rappresenta per i cittadini un periodo di riposo e svago e per molte imprese anche un momento per dare ossigeno alle proprie entrate”.

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