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Campo delle Rose, i “fiori” più belli

di | 2022-04-07T19:49:39+02:00 10-4-2022 6:00|Attualità, Sezione 1|0 Commenti

VITERBO – Quando si parla di disturbi dello spettro autistico non ci si può nascondere o girare le spalle facendo finta di nulla. Nella vita purtroppo possono capitare situazioni inaspettate (quelle più serie e gravi) in cui a volte siamo chiamati ad affrontare un contesto di cose più grandi di noi e che spesso, quando capitano, ricadono principalmente sulla singola persona e sui componenti della propria famiglia che si ritrova così a dover gestire con dedizione, passione e amore assoluto un percorso buio in un mondo non ancora del tutto conosciuto.

Però non sempre è possibile fare tutto da soli, a volte c’è bisogno di un sostegno morale, strutturale ed economico e allora è per questo che spontaneamente nascono associazioni di volontariato e senza fine di lucro come quella del “Campo delle Rose” onlus che si pone come obiettivo la realizzazione di un “Polo multifunzionale” destinato ad accogliere disabili psichici gravi, con patologie riferite allo spettro autistico e al ritardo mentale. Il progetto dell’associazione “Campo delle Rose” sta nascendo vicino a Marta, in provincia di Viterbo, fortemente voluto dalla volontà dei coniugi Riccardo Di Biagio e Franca Sassara intenzionati a costruire nel territorio della Tuscia una struttura in grado di poter ospitare e assistere i ragazzi affeti di tali problematiche.

Per questo la famiglia Di Biagio ha messo a disposizione dell’associazione il proprio terreno (circa 20 ettari) e le proprie risorse economiche oltre ad un immobile da ristrutturare, che una volta ultimato potrà ospitare fino a 20 persone nel Centro semi-residenziale diurno e 10 nella Casa-famiglia residenziale. Il sogno delle 26 famiglie che compongono l’associazione “Campo delle Rose” e di quanti si stanno adoperando alla realizzazione del progetto è quello di riportare vicino a casa i ragazzi disabili psichici gravi, con patologie riferite allo spettro autistico e al ritardo mentale, ospitati ora in altri centri fuori regione cercando così di dare beneficio e speranza e soprattutto una risposta al pensiero ricorrente in ogni momento della giornata dei genitori e delle famiglie: “Cosa accadrà in futuro ai nostri ragazzi quando noi non ci saremo più?”.

La risposta a questo legittimo interrogativo è al momento difficilmente ipotizzabile ma intanto possiamo soffermarci su alcuni pregevoli aspetti positivi che l’associazione ha già raggiunto con i ragazzi autistici e per le proprie famiglie. Innanzitutto grazie alla realizzazione del Giardino Arcobaleno, realizzato con il finanziamento della Diocesi di Viterbo e della Banca d’Italia, i ragazzi speciali dell’associazione Campo delle Rose svolgono attività terapeutiche e riabilitative, a diretto contatto con la natura, trovando giovamento sia dal punto di vista motorio che del benessere generale e relazionale.

Un giardino tematico di 5.000 mq che ospita circa 500 piante di rose di 30 specie diverse, oltre a una numerosa varietà di alberi da frutto e piante ornamentali, ma è proprio con i petali delle rose che vengono realizzati alcuni prodotti (acquistabili direttamente sul sito internet dell’associazione https://www.campodellerose.it/bottegasolidale/) che contribuiscono alla raccolta fondi per il completamento della struttura: Sciroppo alle Rose in collaborazione con Lamponi dei Monti Cimini. Un’ottima bevanda dissetante per l’estate servito con ghiaccio o un efficace calmante per la tosse in inverno se sciolto in acqua calda come tisana. Ottimo come cocktail, aperitivo mixato al vino bianco frizzante o al prosecco. Consigliato nella preparazione di dolci (per esempio nell’impasto delle torte), sorbetti, granite, macedonie e panne cotte.

Rosetta la Saponetta in collaborazione con il Laboratorio Cinzia Zucchi, è una saponetta biologica al profumo di rosa (disponibile nei colori giallo, rosa, bianco e rosso), ideale per l’igiene quotidiano, perfetto come idea regalo o bomboniera. Birra Bouquet in collaborazione con Hilltop Brewery, ispirata alle grandi birre belghe. Belgian Strong Ale, 9,0%. Con un caratteristico ed unico aroma di petali di rosa, gli stessi i petali di rosa coltivati e raccolti dai ragazzi speciali del Campo delle Rose. È una birra artigianale che viene prodotta nello stabilimento di Bassano Romano (provincia di Viterbo) così da mantenere un impatto di territorialità e sostenibilità.

RosEterna una rosa stabilizzata che può durare molti anni, ideale come regalo, meravigliosa come bomboniera. Tutto questo però non basta ancora per completare la struttura e dare così benessere e miglioramento della qualità della vita ai ragazzi e alle loro famiglie, è ovvio che dovranno intervenire anche le istituzioni ma intanto qualcosa di concreto la possiamo fare anche tutti noi con donazioni spontanee sull’ Iban: IT 17 X 08931 14505 000040002487 intestato all’Associazione “Campo delle Rose” Onlus, per dare un futuro più sereno possibile a questi ragazzi quando potrebbero ritrovarsi un domani senza nessun familiare vicino per poterli accudire.

Paolo Paglialunga

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