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Benvenute castagne, regine d’autunno

di | 2021-10-24T07:08:46+02:00 24-10-2021 6:00|Attualità, Sezione 1|0 Commenti

MILANO – La castagna, detta anche “cereale che cresce sull’albero” risale a tempi antichissimi ed è conosciuta e utilizzata da tutti i popoli antichi. Da sempre è la regina della stagione autunnale. E’ dalla Castanea sativa, albero che cresce spontaneamente in parchi e boschi, che nascono le castagne da raccogliere e gustare in tanti modi. Piccole ed appetitose sono un concentrato di salute, ricche di ferro e acido folico. Frutti che, allo stato selvatico, possono risultare di varie forme, dimensioni e sfumature di colore. I cosiddetti marroni, invece, provengono da alberi coltivati e proprio per questo sono più grandi e precisi rispetto alle castagne selvatiche. Dieci le varietà di marroni certificate.

Dall’inconfondibile sapore dolce e dotate di interessanti proprietà, le castagne si rivelano un ottimo alleato del sistema nervoso, aiutando nel contrastare ansia e stress, consigliate anche in caso di anemia. Le castagne sono molto versatili e ottime sia da mangiare da sole, sia utilizzate per insaporire zuppe, condimenti di pasta o dolci al cioccolato. La saggezza antica sembra che avesse addirittura individuato nella castagna un alimento base utilissimo: grazie ai suoi carboidrati è capace di sostituire cereali più complessi. Non è un caso che Senofonte, storico greco che visse 400 anni prima di Cristo, abbia definito il castagno “albero del pane”. Dalle castagne si ricava anche l’omonima farina, ingrediente base di molti dolci (come il castagnaccio) e polente.

La ricetta del marron glacé tuttavia risale solo al XVI secolo e la creazione di questo dolce crea una disputa tra Italia e Francia. Secondo una tesi, il marron glacé fu inventato a Cuneo, da un pasticcere del Duca di Savoia. Secondo un’altra opinione, il marron glacé nacque a Lione. Le castagne risultano essere molto sazianti grazie alla gran quantità di carboidrati amidacei, al tempo stesso però sono un frutto povero in grassi. Infatti 100 gr di castagne contengono solo 1,7 gr di grassi, di cui in parte polinsaturi appartenenti alla famiglia degli omega 3 e degli omega 6.

Le proprietà benefiche delle castagne per la nostra salute sono diverse e tutte derivanti dall’attività esercitata dai micronutrienti in esse contenuti. Contengono anche diversi minerali e vitamine, in particolare vitamine del gruppo B, vitamina E, vitamina K, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame e manganese. Nello specifico, consumare 100 gr di castagne ci permetterebbe di assumere il 9% del nostro fabbisogno giornaliero di ferro, il 10% di potassio, il 16% di zinco, il 14% di magnesio, il 200% di rame, il 20% di manganese, il 19% di riboflavina, il 26% di vitamina B6, il 16% di folati, il 10% di acido pantotenico e il 9% di vitamina E. Sono poi ricche di amminoacidi, tra cui acido aspartico, arginina, alanina, glicina, prolina, tronina e serina.

Analisi ulteriori condotte sulle castagne hanno identificato, come maggiori polifenoli presenti in questo frutto, l’acido gallico e ellagico, entrambi con un forte potere antiossidante. Le castagne sono un frutto molto digeribile. Inoltre, grazie all’abbondanza di fibra alimentare, sono utili per preservare o ripristinare la regolarità intestinale. Non contengono glutine e hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali; possono, quindi, coprire interamente la parte glucidica del pasto e sono molto indicate in caso di celiachia. Le castagne, grazie alla ricchezza di minerali, sono un alimento utile in caso di astenia, nella convalescenza dopo un’influenza, nei bambini e negli anziani. Sono molto caloriche e quindi costituiscono una buona fonte di energia; questa caratteristica le rende indicate alla dieta degli sportivi e di tutte le persone che abbiano bisogno di aumentare l’apporto energetico.

Le castagne sono anche una buona fonte di fibre e contengono sostanze che limitano l’assorbimento del colesterolo. Oltre alle fibre, a favorire la riduzione del colesterolo intervengono anche gli acidi grassi omega3 e omega6 presenti nel frutto. La presenza di vitamina E invece, concorre alla prevenzione delle patologie neurodegenerative legate all’età. Molti i modi di gustare le castagne: bollite, al forno, al vapore, al microonde e infine castagne in padella al sale. Numerose le ricette che fanno della castagna l’autentica regina dell’autunno.

Margherita Bonfilio

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