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Bellavista, un parco nel cuore della Sardegna

di | 2020-06-07T06:41:51+02:00 7-6-2020 6:05|Attualità, Sezione 2|0 Commenti

ARBATAX (Nuoro) – È arrivata la bella stagione. Dopo mesi e mesi di quarantena, a causa del coronavirus, finalmente si può pensare a qualche giorno di vacanza da godere in famiglia o in compagnia degli amici più cari. Chi è fortunato e ha a disposizione una casa di proprietà, al mare o in montagna, è sicuro che potrà trascorrere un’estate gradevole tra le pareti domestiche. Chi invece ha in prospettiva una bella vacanza, servito e riverito, magari nel bel mezzo della natura, può pensare ad una delle più belle località della Sardegna.

Non si parla di località famose come Costa Smeralda, Porto Ottiolu, Costa Rei, ma della favolosa Ogliastra e più precisamente di Capo Bellavista ad Arbatax. La penisola di Bellavista è un’isola nell’isola, un angolo di paradiso ancora intatto nella sua aspra bellezza. In questo microcosmo trova la sua collocazione il Parco naturalistico e faunistico Bellavista che, in un’area di 40 ettari, ospita animali e piante tipici della fauna e flora sarda. Tra olivastri, lentischi e mirti sono ospitati animali tipici come i mufloni, i cinghiali, i cavallini della giara, i daini, gli asini, le pecore e le mucche sarde, oltre ad una varietà di volatili che trovano un sicuro rifugio in un ecosistema protetto.

Il Parco è liberamente accessibile agli ospiti dell’Arbatax park Sardinia resort di Giorgio Mazzella: a disposizione molteplici percorsi per osservare gli animali in piena libertà e per godere di panorami spettacolari a picco sulle tipiche rocce rosse di Arbatax, sulla piana d’Ogliastra e sul Parco Marino di Monte Santo. Ogni giorno alcuni ranger accompagnano i visitatori alla scoperta delle bellezze naturalistiche e faunistiche del Parco. Gli appassionati di botanica possono visitare anche l’orto biologico, denominato “L’Ortino”, che produce verdure e legumi ottenuti con una coltivazione biologica, assolutamente naturale, che vengono poi consumati in alcuni dei ristoranti dell’Arbatax Park.

In un’area del Parco è situato il Ristorante “Il Pastore” che offre un menu tipico sardo in un ambiente sorprendente, con tavoli ricavati da blocchi di granito grezzo e sedie ricavate da tronchi di albero intagliati, posizionati su un terrazzamento che si affaccia a un panorama mozzafiato. Famiglie, gruppi di amici, coppie alla ricerca di relax e di panorami mozzafiato trovano qui tutto ciò che desiderano. Sentieri immersi nella natura, carrarecce e viottoli con scalini naturali, animali che, senza alcun timore, vengono a mangiare dalle tue mani.

Si è immersi in un’oasi naturalistica che toglie il respiro. Ginestre, ginepri, asfodeli emanano profumi intensi, bouganville rosa o violetti colorano il verde intenso della macchia mediterranea, e dai forni in pietra dei ristoranti dislocati in più punti del Resort si innalzano i profumi delle carni arrostite, dei sughi, delle paste tipiche della regione e della zona costiera ogliastrina. Il turista che opta per una vacanza di questo tipo fonde mare e montagna, trekking e archeologia, attività fisica e relax. Ai piedi del resort si trova una piccola spiaggia privata ma è possibile visitare le cale e nuotare nel mare azzurro e cristallino che circonda il parco e la location.

Non molti conoscono questa meraviglia celata agli occhi dei più da una natura ancora agreste, incontaminata, selvaggia ma al contempo ospitale. Sarebbe bello che possa essere visitata, apprezzata e amata da tutti.

Virginia Mariane

Amante del buon cibo, di un libro, della storia, dell’archeologia, dei viaggi e della musica

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