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AlboCampus al Festival del Medioevo

di | 2018-09-09T07:18:57+02:00 9-9-2018 6:00|Attualità, Cultura, Sezione 1|0 Commenti

ROMA – Anche AlboCampus sarà presente alla 5. edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 26 al 30 settembre.La kermesse umbra è certamente una delle più importanti in Italia e in Europa ed è stata presentata nei giorni scorsi presso la sede dell’Associazione della Stampa estera a Roma. Quest’anno il tema è “Barbari. La scoperta degli altri” con decine di appuntamenti, convegni, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli distribuiti nel corso della manifestazione. Il Festival del Medioevo, ideato e diretto dal giornalista Federico Fioravanti, si svolge nelle splendide location di Gubbio, comune che ha conservato pressoché intatto il suo centro storico.“La nostra comunità – sottolinea il sindaco Filippo Mario Stirati – è onorata di ospitare una rassegna di così alto spessore culturale. Peraltro, nel corso dei secoli, la struttura architettonica della nostra cittadina è rimasta sostanzialmente di carattere medievale e quindi ben si intona con le finalità del Festival”. Basta ricordare ciò che scrisse  Hermann Hesse: “Si crede di sognare o di trovarsi di fronte a uno scenario teatrale. E bisogna continuamente persuadersi che invece tutto è lì, fermo e fissato nella pietra”. Un luogo dove si può “sentire con i propri sensi il passato come presente, il lontano come vicino, il bello come eterno”.
“La manifestazione è unica nel suo genere – aggiunge Federico Fioravanti -. Non è una comune festa medievale. E nemmeno una delle tante rievocazioni che in ogni stagione dell’anno affollano quasi tutte le città della penisola. È un grande evento culturale, colto e insieme popolare, incentrato sulla divulgazione storica. Il festival, gratuito e aperto a tutti, coinvolge ogni anno, intorno ad un tema specifico, un centinaio di storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi, architetti e giornalisti. E propone lezioni di storia, ‘faccia a faccia, focus e approfondimenti su più di mille anni, dal V al XVI secolo. Con un obiettivo primario: conoscere il Medioevo per capire meglio chi siamo adesso”.
Il grande racconto della Storia è legato a doppio filo alle vicende dell’attualità. Perché, come sosteneva il grande medievista Jacques Le Goff “il Medioevo è la nostra giovinezza; è forse la nostra infanzia”. “Un lungo viaggio – si legge nella brochure di presentazione – oltre gli stereotipi e i luoghi comuni che ancora infarciscono l’età medievale, tra le cronache e i miti: le grandi migrazioni dei popoli, le scoperte scientifiche, le città, i palazzi del potere, la nascita delle banche, i primi Comuni, le università, i mercati, le cattedrali, la fede, le esplorazioni e i pellegrinaggi, i barbari e le crociate, le magie e le divinazioni, i prodigi e le superstizioni, i capolavori d’arte, i modi di dire, le leggende sui Templari, i capitani di ventura, le battaglie, la gastronomia e il racconto della vita quotidiana”. E ancora: “Fino al Medioevo nostro contemporaneo, eterna miniera da cui vengono ancora estratti modelli, esempi e identità. Un nuovo modo di guardare l’età di mezzo: i cosiddetti medievalismi. L’uso, la ricezione e la rappresentazione del Medioevo nell’età contemporanea. Un Medioevo immaginato, reinventato, rielaborato, ricostruito e in molti casi sconvolto nei linguaggi della politica, del cinema, delle saghe televisive, dell’architettura, del costume e della moda.

AlboCampus è una delle emanazioni dell’Associazione nazionale di giornalismo scolastico (che ha ottenuto negli anni scorsi il prestigioso riconoscimento della Targa d’argento concessa dal Presidente della Repubblica) e, nella circostanza, avrà la possibilità di illustrare il progetto “Comunicazione 4.0”, una piattaforma multimediale che permette agli studenti  del triennio delle superiori di acquisire crediti per l’Alternanza scuola lavoro fino ad un massimo di 180 ore. Il progetto prevede la possibilità di partecipare ad uno o più moduli e ha la durata di 9 settimane. In questo periodo, i ragazzi dovranno produrre ogni settimana una fotografia e/o un post e/o un articolo su temi prestabiliti che si pongono l’obiettivo della valorizzazione dei territori in cui risiedono. L’obiettivo primario, peraltro, de www.ilpuntoquotidiano.it che dell’Associazione è l’organo ufficiale.

I giovani hanno la possibilità di iscriversi a moduli (fotografie, post, articoli) ideati proprio per andare incontro alle loro esigenze. In questo modo scopriranno che utilizzare gli smartphone e, più in generale, le moderne tecnologie non è solo un divertimento o un passatempo, ma permette anche di acquisire conoscenze nel campo della comunicazione. L’adesione a tutte e tre le modalità consente di ottenere fino a 180 ore certificate per l’Alternanza scuola lavoro. L’attività formativa degli studenti sarà seguita e monitorata da tutor, professionisti nel campo del giornalismo e della comunicazione.

 

Il Festival del Medioevo è arricchito da molti eventi collaterali (mostre, rievocazioni, film, concerti, spettacoli, giochi di ruolo e visite guidate) tra i quali spiccano alcuni appuntamenti fissi. Ecco una breve sintesi:

Miniatori e calligrafi dal mondo Medioevo e futuro si incontrano in un evento dedicato alla moderna arte amanuense. Amanuensi provenienti dall’Italia e da altri Paesi, fanno rivivere i segreti di uno scriptorium medievale.

Fiera del Libro Medievale Tutto quello che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo. Le maggiori case editrici italiane e i piccoli editori specializzati presentano al vasto pubblico degli appassionati i saggi, i romanzi, le biografie, gli approfondimenti tematici e i grandi classici che hanno per oggetto dell’età medievale.

Le botteghe e i mestieri L’artigianato medievale presentato dai migliori espositori nazionali in modo filologicamente corretto.

Medioevo dei bambini Giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.

Il Festival del Medioevo, organizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, gode del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della Sami (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) e dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria. L’evento è sostenuto dal Comune di Gubbio, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) dalla Camera di Commercio di Perugia, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti, da Tecla, azienda di costruzioni in legno e da altri sponsor privati. Da ricordare infine che al Festival del Medioevo è stato assegnato il Premio Francovich 2018 “per la divulgazione della cultura del Medioevo italiano presso il grande pubblico”. È la prima volta che il prestigioso riconoscimento va a una manifestazione e non a una singola personalità: in passato erano stati premiati Marco Salvador, Alessandro Barbero (nella foto in alto, a sinistra), Pupi Avati, Piero Angela, Franco Cardini e Chiara Frugoni.

L’appuntamento di AlboCampus al Festival del Medioevo è fissato per giovedì 27 settembre, la giornata dedicata in particolare alla scuola, agli insegnanti e agli studenti. Tutte le informazioni sui siti www.festivaldelmedioevo.it e www.albocampus.com.

Ettore Cristiani

Nella foto di copertina, la presentazione del Festival del Medioevo a Roma

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