SESSA AURUNCA (CE) – Un’esplosione di suoni, luci, colori ed emozioni ha unito idealmente gli studenti del Liceo Classico “Agostino Nifo” a quelli di altri 360 Licei Classici italiani e stranieri nella “Notte Nazionale del Liceo Classico 2025” svoltasi lo scorso 4 aprile dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Lo storico liceo, guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Battista Abbate, forte del notevole successo registrato nelle edizioni precedenti, ha infatti partecipato per il nono anno consecutivo all’importante manifestazione, giunta alla XI edizione. La NNLC, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, in partenariato con RAI Cultura e RAI Scuola, fu ideata nel 2015 dal Prof. Rocco Schembra, già docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del Classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola. Il “NIFO” fu uno dei primi Licei Classici della provincia di Caserta alla manifestazione, 9 anni orsono, per impulso del Preside Abbate, il quale la sostiene con entusiasmo, e dal 2020 rappresenta in seno al Comitato Organizzativo della stessa tutti i Licei Classici della Campania, tramite la referente Prof.ssa Marina Gallucci, insegnante di Discipline letterarie, Latino e Greco; un bel traguardo, questo, considerando che si tratta di un piccolo liceo di provincia in confronto al Giannone e al Manzoni di Caserta, al Genovesi, al Sannazzaro, al Vittorio Emanuele, al Pansini, allo Sbordone e al Gentileschi di Napoli, al Quercia di Marcianise, al Giordano Bruno di Maddaloni, al Carducci di Nola e a tanti altri licei classici di tutte le province della Campania che pure partecipano a questo importante evento di risonanza nazionale. E anche in questa edizione, che è stata introdotta dal brano inedito “Me di terra” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, lo storico liceo aurunco ha accolto i cittadini di Sessa e dintorni per una serata all’insegna della cultura e della conoscenza di una scuola che sa stare al passo con i tempi offrendo ai propri allievi le più ampie opportunità formative, umane e culturali. Gli studenti sono stati tutti in qualche modo impegnati, fra guide, presentatori, cantanti, attori, comparse, tecnici e musicisti, per mostrare che il significato della loro scuola non si ferma allo studio delle lingue antiche, ma si completa mettendo in pratica ciò che la cultura classica insegna: l’importanza di far fruttare i propri talenti. Il tema dell’XI NNLC è stato “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare” e la locandina dell’evento, realizzata dalla Prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di Catania, lo ha interpretato attraverso una sintesi visiva che rappresenta il viaggio umano per mare: una grande figura femminile, l’anima del Mare Nostrum, domina la composizione, arricchita da altri elementi narrativi, formali e simbolici che evocano la complessità del rapporto tra l’uomo e il Mediterraneo, in un’idea di connessione e separazione, di speranza e di tragedia, sfide avventurose e possibilità di salvezza.