//Vittoria, la regina senza tempo di Giada Deidda 2A (Linguistico-tedesco)

Vittoria, la regina senza tempo di Giada Deidda 2A (Linguistico-tedesco)

di | 2023-03-28T11:53:24+02:00 28-3-2023 11:53|Alboscuole|0 Commenti
Il padre di Vittoria, il principe Edoardo Augusto duca di Kent, era il quarto figlio maschio del re Giorgio III e, come molti dei suoi fratelli, decise di non sposarsi. Si era sposato solo il primogenito, il futuro re Giorgio IV, che ebbe però solo una figlia, la principessa Carlotta Augusta di Galles, futura erede. Questa morì di parto nel 1817, a nemmeno 22 anni. Dopo questo avvenimento, gli altri figli di re Giorgio III si affrettarono a sposarsi e ad avere figli per assicurare un erede al trono. A cinquant’anni, il duca di Kent e Strathearn si sposò con la principessa Vittoria di Coburgo, all’epoca trentaduenne. Vittoria, la sola figlia della coppia, nacque a Kensington Palace, a Londra, nella notte del 24 maggio 1819 alle ore 4:15. Quando la principessa Vittoria di Kent aveva undici anni, nel 1830, suo zio re Giorgio IV morì, senza figli o figlie ancora in vita. Di conseguenza, rispettando l’ordine di successione, il trono passò al terzo figlio di re Giorgio III, il duca di Clarence. Quest’ultimo, morto il 20 giugno 1837, rimase anch’egli senza figli o figlie ancora in vita. Poiché la figlia quartogenita di re Giorgio III, la regina Carlotta di Württemberg e la sua prole erano già morte, il trono sarebbe passato di diritto al quintogenito di re Giorgio III, il duca di Kent e Strathearn Edoardo Augusto. Vittoria, sopravvissuta al padre, divenne automaticamente erede al trono del re Guglielmo IV.  A quei tempi non c’erano particolari restrizioni ad avere un monarca bambino, per cui Vittoria avrebbe potuto essere incoronata come un adulto. Per evitare uno scenario di questo tipo, il Parlamento promulgò il Regency Act 1831, ossia l’”Atto per la Reggenza 1831“, in cui si parlava del fatto che se Vittoria fosse salita al trono, sua madre avrebbe servito come reggente fino alla maggiore età della figlia. Nel 1836, a 17 anni, incontrò il suo futuro marito, Alberto di Sassonia-Coburgo Gotha. I due erano cugini di primo grado. Dopo la morte del re fu incoronata il 28 giugno del 1838. Vittoria e Alberto ebbero nove figli: Vittoria, Edoardo VIII, Alice, Alfredo, Elena, Luisa, Arturo, Leopoldo e Beatrice. Tutti i suoi figli sposarono membri di famiglie reali europee tranne Luisa, che sposò un duca scozzese. Il 14 dicembre del 1861 il principe Alberto morì, evento che lasciò Vittoria profondamente sconvolta e in stato depressivo. Per il resto della sua vita indossò abiti neri e smise di visitare Londra. La regina morì alle 18:30 del 22 gennaio del 1901, dopo 63 anni, 7 mesi e due giorni di regno, Fu considerata la regina più longeva, essendo stato il suo regno il più lungo della sua dinastia. Solo la regina Elisabetta II è stata capace di superare tale record. Dopo due giorni di lutto nazionale la regina venne seppellita accanto al marito a Frogmore. Come erede venne designato il suo primogenito Edoardo, incoronato un anno dopo.