“I nonni: l’argento tra i capelli e l’oro nel cuore”

Di tutte le definizioni che si possono dare dei nonni questa, presa dal web, è probabilmente quella che pur nella sua semplicità descrive meglio la loro figura.

Nella storia di ognuno di noi infatti i nonni rappresentano un riferimento duplice: da un lato fonte di saggezza, scrigno di esperienze, vissuti e storie che possono e vogliono tramandare, anche in virtù del tempo più lento che la loro età gli consente di vivere (l’argento); dall’altro i nonni sono simbolo di un affetto tenero ed incondizionato nei confronti dei nipoti, che trovano in loro dei preziosi amici e dei grandissimi alleati.

Lo scorso 2 ottobre, proprio per festeggiare queste figure così importanti nella vita e nella crescita di ognuno di loro, i bambini della Scuola dell’Infanzia di Fagnano Castello (CS) si sono recati presso il Centro Diurno Anziani “L. Vattimo”, attivo nello stesso comune, per salutare simbolicamente tutti i nonni della comunità fagnanese.

I piccoli ospiti sono stati accolti calorosamente dai membri del centro, che hanno mostrato loro alcune delle attività che si svolgevano un tempo: la filatura della lana, la trasformazione della matassa in un gomitolo, coinvolgendo in questo caso anche alcuni di loro, e la lavorazione a maglia ed all’uncinetto, per creare calze e braccialetti.

Le signore hanno anche mostrato ai bambini il procedimento attraverso cui venivano realizzate le bambole fatte in casa, con materiale povero, ed in particolare hanno presentato e regalato loro una bambola tradizionalmente legata al tempo quaresimale, durante il quale ogni domenica dalla testa della bambola veniva tolta una piuma di cui era adornata.

La mattinata di festa, che è stata allargata anche agli effettivi nonni dei bambini appartenenti alla nostra scuola, si è conclusa con piccoli giochi tradizionali (come la ‘canceddra’ e il gioco dell’anello), nonché con dolci e stuzzichini vari, per la gioia dei più piccoli ed in pieno stile ‘casa dei nonni’.

Le insegnanti ringraziano il direttivo ed i membri del Centro Diurno e si augurano di vivere in futuro altri preziosi momenti di incontro e scambio tra generazioni.

[Articolo a cura della docente Antonella Quintieri, scuola dell’Infanzia I.C. Fagnano Castello-Mongrassano]