di Carlo Cenci classe II A Scuola Secondaria di I grado “Umberto I” di Lanciano
Io non capisco cosa ci si vede di bello.
Nell’ essere potenti e importanti, nel mostrarlo agli altri.
Quando gli altri vogliono solo sopravvivere, quando non gli interessa.
Io non capisco cosa ci si vede di bello.
Nell’ essere temuti a dispetto degli altri.
Quando questo poi ti rende solo.
Io non capisco cosa ci si vede di bello.
Nel fare casino, nell’ uccidere giusto per.
E poi provare a impedirlo agli altri.
Io non capisco cosa ci si vede di bello.
Nel possedere qualcosa di valore immaginario.
Che non ti fa alcun piacere se non quello del vanto.
Eppure è questo il mondo attuale.
E io non capisco cosa ci vedono di bello.
Tutti i positivi, i ricchi o i venditori.
In questo posto disgustoso, sporco, violento e ipocrita.