//S’avvicina il traguardo dell’Esame di stato – Le nostre sensazioni

S’avvicina il traguardo dell’Esame di stato – Le nostre sensazioni

di | 2022-05-19T18:06:07+02:00 19-5-2022 18:04|Alboscuole|0 Commenti
Maturità? Ogni volta che si chiede a qualcuno come fosse stato il proprio esame di maturità si ha la solita risposta: “E’ qualcosa di indimenticabile, una cosa che rifarei altre tantissime volte…”. E’ bellissimo sentir dire che è un’esperienza che segna ogni adolescente della nostra età, ma qualcosa inizia a cambiare quando si fa sempre più vicina la data del proprio esame.
Si vive l’ultimo anno delle scuole superiori con il massimo entusiasmo possibile, proprio perchè è l’ultimo e si cerca di viversi nel migliore dei modi quegli sgoccioli di tempo che sembrano passare in un lampo. Sì, un lampo… perchè l’ultimo step prima di passare al prossimo è proprio il più breve, ma anche il più intenso. Saranno veramente tantissime le cose che mancheranno subito dopo l’estate: gli sforzi per le interrogazioni, la tensione dei compiti della mattina successiva, le discussioni in classe perchè ci si sente incompresi quando un giorno tra tanti sembra essere quello pesante, le mattine lunghe che sembrano infinite, gli odori dei banchi, dei quaderni nuovi e dei compagni… Quando però spetta proprio a te stessa\o in prima persona affrontare l’esame, nulla sembrerà colorato, ma piuttosto appare tutto color carbone… Si lascia predominare l’ansia, la preoccupazione di come potrà andare il giorno del colloquio orale, riesce a vincere quello che in ognuno di noi viene definito inconscio. Il complesso viene vissuto sotto un’altra prospettiva, ma è proprio ciò che rende unica ed indimenticabile la nostra maturità.
Si affronta l’inizio del quinto anno essendo solo vagamente consapevoli che in realtà tutto ciò che è stato vissuto in quell’istituto sta per terminare ed è proprio per tale motivo che subentra la prassi dei 100 giorni all’esame. Il cosiddetto conto alla rovescia che inizia proprio quando mancano 100 giorni alla prima prova scritta, momento in cui si realizza che tutto ciò che è stato fatto è andato, che da quel giorno in poi bisogna fare le cose sul serio accrescendo le proprie responsabilità e che si sta per essere ammessi nel “vero mondo dei grandi”. Forse a volte non ci si sente pronti ad affrontare la realtà ed è per tale ragione che si vivono sentimenti non del tutto piacevoli mentre scorre il tempo.
La notte prima dell’ esame… la notte prima dell’esame ogni maturando la attende con euforia per poter cogliere l’occasione di salutare nel migliore dei modi la propria esperienza, non sapendo che sarà proprio la notte in cui avrà mille perplessità, mille dubbi, mille preoccupazioni per il giorno seguente e più in generale per i giorni che seguiranno quell’ultimo. Con questo auguriamo un “in bocca al lupo” a tutti i maturandi e speriamo che possiate dare il meglio di voi durante quei giorni…
Infine vogliamo stesse noi maturande salutare gli anni vissuti tra le mura del “Gallo”, i nostri professori, i ragazzi della redazione e il nostro punto di riferimento “giornalistico”: il prof. Giordano.
ANNA DI RONZA, MARTINA TANA (5^A AFM)