//Mad For Science 2021: scelti gli 8 finalisti tra i quali figura il Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Sessa Aurunca

Mad For Science 2021: scelti gli 8 finalisti tra i quali figura il Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Sessa Aurunca

di | 2021-08-06T21:45:36+02:00 27-7-2021 19:37|Alboscuole|0 Commenti
LA REDAZIONE –
Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Sardegna sono le regioni italiane da cui provengono i Licei finalisti che si contenderanno il montepremi complessivo di 177.500 euro da investire nel proprio laboratorio di scienze.
Il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Sessa Aurunca (CE), il Liceo Enrico Fermi di Bologna, il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trieste, il Liceo Scientifico Facchetti di Treviglio (BG), il Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Pesaro, il Liceo Scientifico Valsalice di Torino, il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Foggia e il Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di San Gavino Monreale (SU) sono gli 8 istituti finalisti che si contenderanno il 7 ottobre prossimo la vittoria della quinta edizione, la terza a livello nazionale, del Concorso Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin.
Gli otto finalisti si confronteranno sul tema “Rigenerare il futuro”, con l’elaborazione di 5 esperienze sperimentali legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU individuati come filo conduttore dell’edizione di quest’anno: dall’Innovazione legata alle biotecnologie (SDG 9), a quello del Riciclo, rifiuti, economia circolare (SDG 12) e ad Ambiente e sostenibilità (SDG 11).
La Challenge finale si terrà il 7 ottobre presso l’Auditorium Vivaldi a Torino con la Giuria
in presenza e i Licei finalisti in collegamento dalle rispettive sedi.
La Giuria scelta per valutare i progetti finalisti sarà composta da:
  • Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin, Direttore generale della Fondazione Telethon e Presidente di Giuria della finale
  • Sergio Abrignani, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare e Professore ordinariodi Patologia Generale all’Università di Milano
  • Marco Cattaneo, Direttore responsabile di Le Scienze
  • Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
  • Ferruccio Resta,Rettore del Politecnico di Milano e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane
I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2021).
La Giuria assegnerà anche il Premio Ambiente al team che avrà integrato al meglio nella sua proposta il concetto di ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Il premio consiste nell’assegnazione di 15.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio.
La Fondazione DiaSorin ha confermato anche per quest’anno, proprio per il difficile momento vissuto dalle scuole italiane a causa della pandemia da Covid-19,
il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi .
MADE FOR SCIENCE
Mad for Science è un Concorso nazionale rivolto ai Licei scientifici e ai Licei classici con percorso a curvatura biomedica, che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto ed efficace per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico.
Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin e Direttore generale della Fondazione Telethon. ha dichiarato:
“L’obiettivo che ci siamo posti con il Concorso nazionale Mad for Science è far appassionare i giovani alla scienza già al liceo, attraverso un’esperienza concreta nei laboratori scolastici.”
“Il lavoro che attenderà la Giuria non sarà facile: anche quest’anno sono arrivati, infatti, tanti progetti molto interessanti e ambiziosi. Siamo felici di constatare che sempre più docenti e studenti credono nel valore di sperimentare la scienza nei laboratori scolastici sia dal punto di vista dell’apprendimento di una materia così affascinante sia per l’orientamento verso le carriere scientifiche.”
Il progetto del Majorana di Sessa Aurunca
“DALLE BUCCE DI CASTAGNE ALLE SOSTANZE BIOATTIVE… GIOVANI RICERCATORI AL LAVORO”
Il Liceo Scientifico Majorana di Sessa Aurunca (CE) ha partecipato al Made for science ed è stato scelto tra gli 8 finalisti con   il progetto “Dalle bucce di castagne alle sostanze bioattive… giovani ricercatori al lavoro”, dedicato al monitoraggio dello stato di salute e la biodiversità dei castagneti e per valorizzare gli scarti dei prodotti della filiera di produzione (come le bucce) per produrre bioplastiche, compost ed estrarre tannini da utilizzare in cosmesi.
Referente del progetto è la prof. Vincenza De Biase.
Il team degli alunni è costituito da Colomba Pinto, Giada Grella, Davide Santoro, Giulia Verrengia  e Bruno Simone .
Enti coinvolti:
  • DISTABIF dell’università Della Campania Vanvitelli di Caserta (referente Prof ssa Brigida D’ Abrosca)
  • Legambiente di Sessa Aurunca,
  • Villa Elisa – struttura termale del dott. Angelo Fusco
  • Ente parco di Roccamonfina e Foce del Garigliano
  • Azienda  di trasformazione delle castagne Conca
LICEO SCIENTIFICO MAJORANA di Sessa Aurunca ( Dipartimento di Scienze naturali, tecnici del laboratorio scientifico e informatico, alunni del Biomedico e di Scienze applicate, alcuni genitori). 
Il team del Majorana è partito per il progetto dallo studio del   territorio immerso nel Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina Foce Garigliano, un’area naturale protetta istituita nel 1993, dominata dal vulcano spento di Roccamonfina e caratterizzata da fertili suoli vulcanici e da un’interessante biodiversità, dove trova ampia diffusione il castagno.
Prodotto di eccellenza è la “Castagna di Roccamonfina”, per la quale è in atto la procedura di riconoscimento come IGP da parte del Ministero delle Politiche A. A. e F.
La   collaborazione con i diversi Enti , in particolare con il Distabif dell’Università “Vanvitelli”, ha permesso di progettare diverse esperienze di laboratorio finalizzate a tutelare lo stato di salute e la biodiversità dei castagneti e al riutilizzo, in modo innovativo, degli scarti prodotti dalla filiera di lavorazione delle castagne.
L’impegno del D.S. G.B. Abbate e del gruppo di lavoro, che ha collaborato da remoto tra mille difficoltà, è stato eccezionale e neanche l’emergenza COVID è riuscita a spegnerne l’entusiasmo.
Un plauso a tutti gli attori coinvolti nel progetto e… in bocca al lupo per la finale del 7 Ottobre.
Tutte le fasi di avvicinamento alla finale del 7 ottobre potranno essere seguite sulla Pagina Facebook
Fondazione DiaSorin e sul Profilo Instagram fondazionediasorin e attraverso gli hashtag ufficiali
#fondazionediasorin e #madforscience2021.