a cura delle insegnanti delle classi 1A e 1B – Scuola Primaria “Giovanni XXIII” – Santa Maria degli Angeli (Pg)
“Prendere il volo” è un’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari, pubblicata da Topipittori nel 2020. Questo libro racconta il legame che possiamo sviluppare sentendoci parte della natura, come gli uccelli, le nuvole e gli alberi. La storia mette in evidenza l’importanza di proteggere gli esseri più fragili e affronta un discorso più ampio sulla cura dell’ambiente che ci circonda, riflettendo anche sulla nostra crescita personale. La protagonista, Zazì, è una giovane artista che accoglie i piccoli uccelli caduti dal nido e li aiuta a spiccare il volo. La narrazione si svolge in una casa piena di meraviglie, dove tra magie d’ombra e figure animate, si realizza l’incontro tra l’essere umano e il mondo degli uccelli. I temi principali di “Prendere il volo” includono: 1. Relazione con la natura: l’opera esplora il legame profondo tra l’essere umano e la natura, mostrando come possiamo sentirci parte di essa e vivere in armonia. 2. Protezione e cura: la storia evidenzia l’importanza di prendersi cura e proteggere gli esseri più vulnerabili, rappresentati dai piccoli uccelli. 3. Crescita personale: attraverso il suo impegno con gli uccellini, Zazì cresce e si sviluppa, apprendendo lezioni significative sulla vita e sull’empatia. 4. Magia e meraviglia: l’ambiente descritto è ricco di magia e stupore, creando un’atmosfera incantata che rende il racconto affascinante e coinvolgente. 5. Interazione tra umano e volatile: l’incontro tra Zazì e gli uccelli è un tema centrale, sottolineando come le relazioni tra specie diverse possano arricchire la nostra vita. Trasmettere questi temi ai bambini può avvenire in modo semplice e coinvolgente.
Ecco alcune attività pratiche che pensiamo di utilizzare per rendere i temi di “Prendere il volo” coinvolgenti per i bambini:
- Creazione di nidi e uccellini di carta
Organizzare un laboratorio artistico in cui i bambini possono realizzare nidi e uccellini utilizzando carta o materiali riciclati. Questo li aiuterà a comprendere l’importanza della cura e della protezione degli animali.
- Osservazione degli uccelli
Portare i bambini in un’uscita all’aperto per osservare gli uccelli nel loro habitat naturale. Fornire binocoli e guide sugli uccelli locali renderà l’attività più interattiva e informativa.
- Storie animate
Utilizzare marionette o ombre cinesi per raccontare la storia di Zazì e gli uccellini. I bambini possono anche creare le proprie marionette e partecipare attivamente alla narrazione.
- Giardino sensoriale
Creare un piccolo giardino sensoriale con piante, fiori e decorazioni naturali. I bambini possono esplorare il giardino, prendersi cura delle piante e imparare a rispettare la natura.
- Lettura ad alta voce e discussione
Leggere ad alta voce il libro “Prendere il volo” e poi discutere i temi principali con i bambini. Porre domande aperte per stimolare la loro curiosità e incoraggiare la condivisione delle opinioni.
- Giochi di ruolo
Organizzare giochi di ruolo in cui i bambini possono interpretare i personaggi della storia. Questo li aiuterà a comprendere meglio i temi della protezione, della cura e della crescita personale.
- Creazione di storie
Chiedere ai bambini di inventare le proprie storie ispirate a “Prendere il volo”. Possono scrivere, disegnare o raccontare le loro storie, sviluppando così la loro creatività e immaginazione.
- Laboratori di cucina
Coinvolgere i bambini in un laboratorio di cucina dove preparano piccoli snack a forma di uccellini o nidi. Questo può essere un modo divertente per imparare e condividere momenti insieme. Queste attività pratiche possono aiutare i bambini a comprendere e apprezzare i temi principali dell’opera in modo coinvolgente e divertente.
In “Prendere il volo,” Marina Marinelli e Silvia Molinari ci accompagnano in una narrazione affascinante che celebra il legame tra gli esseri umani e la natura. Attraverso il personaggio di Zazì, comprendiamo l’importanza di proteggere e prendersi cura dei più vulnerabili, mentre l’ambiente magico e straordinario della storia suscita un senso di meraviglia. Questo racconto non solo arricchisce la nostra percezione del mondo naturale, ma ci invita anche a crescere come persone, sviluppando empatia e amore per ciò che ci circonda. “Prendere il volo” è un invito a osservare il mondo con occhi nuovi e a riscoprire la bellezza nelle piccole cose. Con i bambini delle classi prime del Giovanni XXIII, abbiamo elencato e scritto nel quaderno e alla LIM, in modo collettivo, le parole per descrivere le caratteristiche dello spettacolo (che in futuro chiameremo ‘aggettivi’), e subito dopo, con grande entusiasmo, si sono messi a illustrare l’esperienza vissuta la mattina di venerdì 7 marzo nell’incantevole gioiello che è “Il piccolo teatro degli Instabili” di Assisi.
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