//La mia partecipazione ai Giochi Matematici Bocconi

La mia partecipazione ai Giochi Matematici Bocconi

di | 2025-05-19T20:03:41+02:00 19-5-2025 20:03|Alboscuole|0 Commenti
Lo scorso venerdì 9 maggio sono partita con mio padre per Milano per partecipare alla finale dei Giochi Matematici della Bocconi, ai quali sono stata ammessa per la seconda volta insieme al mio compagno, Daniele Tataranno, dopo aver superato le semifinali a Mottola. Sabato 10 maggio verso le ore 9,00 ho raggiunto l’edificio di via Sarfatti 25 a Milano  per fare un tour, con visita guidata della Bocconi: ci hanno parlato della storia dell’università, delle facoltà presenti, degli edifici e dei materiali utilizzati per costruirli. Subito dopo, mi sono diretta all’edificio di via Roentgen per fare delle foto vicino la vetrata d’ingresso con sopra la scritta “Finale Nazionale dei Giochi Matematici, 10 maggio 2025”; mentre stavo uscendo, ho incontrato Giorgio Dendi, enigmista e campione internazionale dei giochi matematici. Verso le ore 13,00 sono ritornata in via Sarfatti 25, dove avrei dovuto sostenere la prova. Eravamo in molti dato che c’erano ben sei categorie diverse. In fila con gli altri iniziavo ad avere ansia ed ero un po’ agitata. Alle 13,30 hanno aperto le porte e tutti siamo corsi a cercare le nostre aule. La mia si chiamava “Franceschi” e, prima di entrare, ho fatto amicizia con delle ragazze che erano con me anche a Mottola. Nei tre quarti d’ora di estenuante attesa eravamo tutti molto tesi, agitati e anche molto emozionati. Quando hanno aperto le porte l’aula mi è sembrata subito molto grande: le poltrone erano tantissime e tutte attaccate, i banchi invece erano uniti alle sedie e bisognava tirarli; sul muro in alto di fronte c’era uno schermo enorme che mostrava il cronometro per il tempo della prova. Dovevo svolgere 12 esercizi: i primi mi sono sembrati facili e comprensibili, mentre a partire dal settimo erano piuttosto difficili e stavo andando nel panico per il fatto che non riuscivo a farli. Dopo poco tempo mi sono calmata e con pazienza ho cercato di risolvere la maggior parte dei quesiti. Quando ho finito, dopo aver consegnato il foglio, mi hanno dato l’attestato e una maglia con davanti la scritta “Bocconi” e dietro “Finale Nazionale dei Giochi Matematici”. Dopo un’ora circa dalla fine della gara tutti noi concorrenti ci siamo diretti nella Lounge – 2 dell’edificio di via Roentgen per la spiegazione e la soluzione degli esercizi; infine c’è stata la premiazione dei vincitori a partire dai primi cinquanta. È stata un’esperienza stimolante, nonostante l’avessi già fatta; e, anche se non sono stata premiata e non andrò a Tunisi per la finale, sono comunque felice di aver partecipato e di essermi impegnata. Ringrazio il professor Rocco Andriulli che mi ha dato l’opportunità di partecipare ai giochi matematici Bocconi permettendomi di mettere alla prova le mie abilità logico-matematiche. Spero vivamente di poter partecipare ad altre iniziative simili in futuro.

Labile Francesca Paola

Classe 3^A – plesso Calò