A cura dell’insegnante Tomassetti Rosita – Scuola Primaria “Giovanni XXIII” – Santa Maria degli Angeli
Anche quest’anno a Santa Maria degli Angeli tornano i festeggiamenti in onore
di Sant’Antonio Abate, un eremita egiziano, vissuto nel IV secolo dopo Cristo, che,
stando a quanto riporta il suo agiografo Sant’Attanasio, dedicò la sua esistenza alla
preghiera e all’aiuto verso i bisognosi.
A Santa Maria degli Angeli il culto al Santo affonda le sue radici nella tradizione del Piatto
di sant’Antonio : intorno al 1860, i cavalli delle diligenze che percorrevano con regolarità il
percorso Firenze-Roma, iniziarono ad ammalarsi;
la popolazione invocò l’aiuto del Santo e quando l’epidemia cessò, si decise di rendere
omaggio al Santo protettore degli animali con la distribuzione di un pasto ai poveri , “Il
Piatto di sant’Antonio “.E’ la tradizionale festa in onore di sant’Antonio abate, Santo
patrono degli animali , che si festeggia il 17 gennaio, festa popolare che non ha mutato nel
tempo la sua identità.
La festa di Sant’Antonio Abate per la comunità angelana e non solo, rappresenta
un’importante occasione per rivivere tradizioni antiche e rafforzare il senso di
appartenenza. Oltre al tradizionale Concorso grafico pittorico giunto alla XXIX edizione dal
titolo “San Francesco e Sant’Antonio abate: l’amore e la cura per il Creato” e la
tradizionale rappresentazione di piccolo teatro ”Una commedia Divina ……ma non
troppo!” si è aggiunto un percorso espositivo museale Bonum: “Storie e tradizioni del
piatto di sant’Antonio” presso il Palazzo del capitano del Perdono. L’apertura di questo
nuovo spazio rappresenta una pietra miliare per la valorizzazione della storia e della
spiritualità del territorio.
L’Istituto Comprensivo Assisi 2,diretto dalla Dirigente scolastica Chiara Grassi, ha
partecipato attivamente e fattivamente a tutti gli appuntamenti sopra indicati
aggiudicandosi tre borse di studio intitolate all’indimenticabile priore Gabriele del Piccolo,
sempre legate al concorso grafico-pittorico.
Dopo la Premiazione svoltasi all’auditorium comunale alla presenza del Sindaco facente
funzione Valter Stoppini, della preside Chiara Grassi, del Presidente dell’Associazione
Priori del piatto di sant’Antonio abate Giovanni Granato, del signor Leonardo del Piccolo,
in rappresentanza della sua famiglia , degli alunni, del corpo docente e delle priore, la
festa si è spostata alla mensa scolastica del plesso Giovanni XXIII, per la consumazione
del tradizionale piatto.
Gli alunni e le loro insegnanti, unitamente alla Preside e ai numerosi ospiti hanno gustato:
rigatoni al sugo di carne, salsicce, polpette, carne di manzo, pane e frutta.
Tradizione e solidarietà sono i temi che hanno caratterizzato l’edizione 2025.
Alunni e docenti del nostro Istituto, così positivamente coinvolti in questa festa, che
rappresenta un punto d’incontro, un piacevole “darsi la mano” tra generazioni, una sintesi
di tradizione e speranza nel domani in continuità, ringraziano e vi danno appuntamento al
prossimo anno!