//Incontro con lo scrittore Angelo Sicilia a Marsala

Incontro con lo scrittore Angelo Sicilia a Marsala

di | 2025-03-11T15:48:10+01:00 11-3-2025 15:21|Alboscuole|0 Commenti
Oggi, 11 marzo 2025, noi alunni della 3ªE, insieme agli alunni della 3ªC, ci siamo recati nell’aula immersiva del Plesso Pipitone dove abbiamo incontrato, grazie i professori e alla nostra dirigente, uno dei due autori del libro “Io Felicia”, lo scrittore Angelo Sicilia. Angelo Sicilia, ci ha parlato della sua esperienza e del suo rapporto con Felicia Bartolotta Impastato e don Pino Puglisi, i suoi maestri di vita. Dopo una piccola introduzione scritta da due nostre compagne, gli abbiamo posto alcune domande a cui  ha risposto in modo molto chiaro e sincero.
A.P.= Da ragazzo sognava di fare lo scrittore?. A.S.= Non proprio , non mi piaceva particolarmente studiare , volevo fare l’attore. M.C.= C’è un incontro particolare che ha determinato questa scelta?. A.S.= Il mio professore di liceo, lui  mi ha incoraggiato e mi ha fatto conoscere il mondo del teatro e il poeta Mario Luzi. Vi consiglio di fare tesoro di tutto quello che fate in classe con i vostri docenti perchè sarà il bagaglio per il vostro futuro. G.B.= Come e quando è nata la passione per la marionettistica siciliana? A.S.= È nata a Palermo proprio al teatro con il mio compagno Salvo Ficarra; lui si è dedicato al teatro comico, io al teatro delle marionette e dei pupi siciliani che poi col tempo sono diventati pupi antimafia. G.B= C’è uno spettacolo a cui è particolarmente legato? A.S.= Era l’11 maggio 2002 quando, durante un’intensa chiacchierata con Felicia Bartolotta Impastato, la mamma del giornalista vittima della mafia, scoprii la grande passione del figlio Peppino per i pupi. Vincente fu l’idea di unire la passione per l’opera dei pupi con la militanza antimafia.
Siamo contenti di aver accolto Angelo Sicilia nella nostra scuola, di aver dialogato con lui e di aver approfondito la vita del giornalista Peppino Impastato e di sua madre Felicia.  Ringraziamo anche Anna Rita Calabrese, la referente della casa editrice Navarra che ha partecipato all’incontro. Raccontare è ricordare e fare memoria. Alla fine dell’incontro abbiamo avuto anche l’autografo dell’autore sulle copie del nostro libro. Chiara, Carola, Francesco P.