//I miei sogni di bambina – un ricordo di Arianna

I miei sogni di bambina – un ricordo di Arianna

di | 2022-01-28T09:37:24+01:00 28-1-2022 9:37|Alboscuole|0 Commenti
Di Arianna Di Bari  – classe II sez. E   

Quando ero piccola avevo molti sogni nel cassetto e, se ci penso oggi, mi dico: “Ma davvero volevo essere questo!?” o “Ma davvero volevo fare questo!?”.

Eh sì, quando si è piccoli si pensa di poter essere o diventare qualunque cosa, ma quando si è più grandi capisci che è giusto fare ciò che ci fa stare bene.

All’età di tre anni volevo essere una dottoressa, ma poi qualche mese dopo avevo già cambiato idea e volevo essere un orafo.

Poi volevo diventare una maestra d’asilo, ma ho capito che per fare questo lavoro ci vuole tanta pazienza, virtù che io non ho, purtroppo.

Fino a qualche mese fa volevo fare la stilista perché mi appassionava disegnare vestiti, poi ho capito che non era la mia strada perché non passavo “tutto il giorno” a disegnare abiti.

Ora, forse, so cosa voglio fare e cosa voglio essere: vorrei intraprendere lo studio della psicologia, mi affascina moltissimo poter capire se una persona mente o nasconde qualcosa o che emozioni prova soltanto osservando i piccoli gesti che compie, il tono di voce…

Come posso essere passata da stilista a psicologa? A volte cosa si vuole diventare lo senti dentro di te, ma per fartelo scoprire ci vuole sempre uno stimolo ed io l’ho ricevuto attraverso una serie TV.

I sogni, se si ha la pazienza di aspettare, si realizzano e forse scoprirò qualcos’altro di me che ancora non so, o forse cambierò ancora idea, ma questo è il bello della vita: l’imprevedibilità.